Discussione:
Chi sono gli Elohim citati nella Bibbia ?
(troppo vecchio per rispondere)
<Gigi>
2004-04-09 16:34:52 UTC
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Chi sono gli Elohim citati nella Bibbia ?

Elohim è un il sostantivo originale ebraico, usato al plurale nella Bibbia
ben 2361 volte, il cui significato è << Coloro che sono venuti dal cielo
. Il suo corrispondente singolare è infatti Eloha che significa << Colui
che viene dal cielo >> ! Nel terzo secolo dopo Cristo, S. Gerolamo, uno dei
padri della Chiesa, fu incaricato di tradurre e codificare la Bibbia dalla
lingua originale in una versione latina, la famosa Vulgata. Egli sostituì
arbitrariamente questo il termine originale, Elohim , con il termine Dio
commettendo un grave errore. Nei testi originali scritti in ebraico, queste
sono le prime tre parole: "Bereshit bara Elohim...". Gerolamo, l'ha tradotto
con: "In principio creavit Deus caelum ed terram...".

Gli Elohim sono una civiltà scientificamente avanzata.
EXTRATERRESTRI
che crearono l'essere umano a propria immagine e somiglianza grazie alla
perfetta padronanza dell'ingegneria genetica e del D.N.A.
Crearono l'uomo e la donna, la loro opera è narrata testualmente al plurale
nella Genesi Biblica: -Facciamo l'uomo a nostra immagine e
somiglianza,...(Gen.I-26) e ancora: -Elohim creò l'uomo a sua
immagine..maschio e femmina li creò (Gen. I- 27) oppure: - Ecco, l'uomo e'
diventato come uno di noi, conoscendo il bene e il male...(Gen.III-22)

Circa 25000 anni fa gli Elohim scoprirono la Terra e grazie alla loro
tecnologia avanzatissima ed alla perfetta padronanza dell'ingegneria
genetica e del Dna, resero abitabile questo pianeta e crearono ogni forma di
vita. Terminarono la loro colossale opera creando l'uomo a propria immagine
e somiglianza, come dice testualmente la Bibbia. Per guidare l'Umanità gli
Elohim inviarono Messaggeri che diedero origine a tutte le grandi religioni:
Gesù, Buddha, Mosè, Maometto. Nel 1946 l'Umanità è entrata ufficialmente
nell'era scientifica, l'era dell'Apocalisse (dal greco "apocalypsis", che
significa "rivelazione") e gli Elohim hanno deciso di inviare l'ultimo dei
loro Messaggeri, Rael. Rael fonda la religione raeliana per diffonderne il
messaggio e per costruire un'ambasciata dove gli Elohim torneranno
ufficialmente per incontrare gli esseri umani. La rivelazione degli Elohim
venne dettata durante sette giorni di incontri faccia a faccia tra Rael e
Yahwè, il rappresentante di questa evolutissima civiltà dello spazio ed è
raccolta nel libro "IL MESSAGGIO DEGLI EXTRATERRESTRI".

Oggi siamo giunti nell'era scientifica ed è tempo che l'umanità comprenda,
comportandosi in modo evoluto, e smetta di credere senza cercare di capire
come facevano i nostri antenati primitivi "abbruttiti per mancanza di
scienza".


--
saluti

<Gigi>

i raeliani nel sito www.rael.org
la prima società di clonazione umana nel sito www.clonaid.com
Kenshiro
2004-04-09 17:53:15 UTC
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Post by <Gigi>
Chi sono gli Elohim citati nella Bibbia ?
sono gli antichi dei. Chi ha mai detto che dio é uno?????
Il ridurre gli dei ad uno fu uno stupro di un certo Mosé!!!!
Andrea N.
2004-04-09 18:33:58 UTC
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Post by <Gigi>
Chi sono gli Elohim citati nella Bibbia ?
Elohim è un il sostantivo originale ebraico, usato al plurale nella Bibbia
ben 2361 volte, il cui significato è << Coloro che sono venuti dal cielo
. Il suo corrispondente singolare è infatti Eloha che significa << Colui
che viene dal cielo >>
Che cretinate immense.
Il singolare di elohim è El, , che deriva dal tema 'ul ("essere forte") , o
da alah ("aver timore")
Claudio Cava
2004-04-09 18:43:44 UTC
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Post by Andrea N.
Il singolare di elohim è El, , che deriva dal tema 'ul ("essere forte") , o
da alah ("aver timore")
E la contraddizione?
O paradosso, boh. ;-)

Ciao
Claudio
Porfirio
2004-04-09 21:09:32 UTC
Permalink
Post by Andrea N.
Post by <Gigi>
Chi sono gli Elohim citati nella Bibbia ?
Elohim è un il sostantivo originale ebraico, usato al plurale nella Bibbia
ben 2361 volte, il cui significato è << Coloro che sono venuti dal cielo
. Il suo corrispondente singolare è infatti Eloha che significa << Colui
che viene dal cielo >>
Che cretinate immense.
Il singolare di elohim è El,
No. e' Eloah ( maschile, nonostante finisca in He).
Il plurale di El invece e' Elim. (Lo puoi trovare in Es 15/11)
Post by Andrea N.
, che deriva dal tema 'ul ("essere forte") ,
Alef, Waw, Lamed. ....verbo irregolare di prima debole e seconda Waw .e'
cosi'? * El * comunque e' un termine appartenente al complesso delle
lingue semitiche, peraltro di etimologia incerta. E' usato tale quale,
vocalizzazione compresa, in Gn 31/29 e Mic 2/1, col significato di " forza.
potenza". Tieni pero' presente che alcuni critici pongono per radice anche
Alef, Lamed, Het, che oscilla come significato tra il giurare , scongiurare,
lamentarsi, e .... patto, quercia, questi/ questa.......


o
Post by Andrea N.
da alah ("aver timore")
L'unico verbo che mi viene in mente con una simile pronuncia, e che puo' in
senso allargato avere attinenza con quanto traduci, ha il significato
primario di : diventar debole, ammalarsi, all'Hifil.........ma ha tutt'altre
consonanti, quindi altra radice....... Puoi dirmi a quali radicali
corrisponde la tua traslitterazione? Grazie

Saludos

Porfirio Itzcoatl
Andrea N.
2004-04-10 00:50:27 UTC
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Post by Porfirio
Post by Andrea N.
Che cretinate immense.
Il singolare di elohim è El,
No. e' Eloah ( maschile, nonostante finisca in He).
Il plurale di El invece e' Elim. (Lo puoi trovare in Es 15/11)
Ah, dobbiamo consumarci nelle sottigliezze?
Mi fu insegnato, e ricavo dai lessici, che molti vedono proprio elohim come
plurale o forma aumentativa di el (come fa il Gesenius), da cui si sarebbe
formato più tardi nella
letteratura sapienziale il singolare eloah.
Faccio una piccola ricerca:
1) Encyclopaedia Judaica: "The word eloha "God" and its plural, elohim, is
apparently a lengthened form of El"
2) Enciclopedia della Bibba: "Alcuni esegeti considerano elohim come un
plurale o come un aumentativo di El"
3) Enciclopedia cattolica: "Elohim: nome ebraico generico del dio di
Israele, usato come El di cui è sinonimo e forma plurale con la h
interpolata come in 'amahoth [...] Derivazione tardiva da Elohim è il
singolare Eloah"
4) Teologia dell'AT (Heinisch): "Dai più Elohim è inteso come la forma
plurale di El (accanto ad elim) [...] Eloah è probabilmente da ricollegarsi
con El e rappresenta un allargamento della radice, oppure deriva dal plurale
elohim".

Quindi, anche se verrebbe da pensare ad eloah, come tu dici, c'è un certo
consenso a ritenere che la parola che sta alla base sia el, e che eloah sia
un termine ricavato successivamente (infatti appare quasi sempre in passi di
prosa recente, Giobbe soprattutto, e in testi poetici)
Post by Porfirio
* El * comunque e' un termine appartenente al complesso delle
lingue semitiche, peraltro di etimologia incerta.
Possiamo aggiungere tutte le etimologie proposte (il forte, colui che sta
innanzi, la potenza che obbliga, il temuto, etc. etc.), ma a me interessava
in poche righe far notare che questi raeliani hanno le visioni, non fare una
discussione esegetica su El, che naturalmente non è semplice.
Post by Porfirio
Post by Andrea N.
da alah ("aver timore")
Puoi dirmi a quali radicali
corrisponde la tua traslitterazione?
'alef, lamed, he, direi, che però non sarebbe più testimoniato nell'ebraico
biblico, ma conservato in altre lingue semitiche (come l'arabo aliha) nel
senso di aver timore, aver orrore; il numen tremendum, insomma.
Trovo questa etimologia sugli strumenti, ma ora non ho mezzi sufficienti per
indagare
Mauro_Arcisatese
2004-04-10 09:02:46 UTC
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Mi fu insegnato, e ricavo dai lessici, che molti vedono (....)
Quindi, anche se verrebbe da pensare ad eloah, come tu dici,
c'è un certo consenso a ritenere che la parola (....)
CLAP-CLAP-CLAP-CLAP-CLAP !
<Gigi>
2004-04-11 11:10:16 UTC
Permalink
Post by Andrea N.
Post by Porfirio
Post by Andrea N.
Che cretinate immense.
Il singolare di elohim è El,
No. e' Eloah ( maschile, nonostante finisca in He).
Il plurale di El invece e' Elim. (Lo puoi trovare in Es 15/11)
Ah, dobbiamo consumarci nelle sottigliezze?
Mi fu insegnato, e ricavo dai lessici, che molti vedono proprio elohim come
plurale o forma aumentativa di el (come fa il Gesenius), da cui si sarebbe
formato più tardi nella
letteratura sapienziale il singolare eloah.
1) Encyclopaedia Judaica: "The word eloha "God" and its plural, elohim, is
apparently a lengthened form of El"
2) Enciclopedia della Bibba: "Alcuni esegeti considerano elohim come un
plurale o come un aumentativo di El"
3) Enciclopedia cattolica: "Elohim: nome ebraico generico del dio di
Israele, usato come El di cui è sinonimo e forma plurale con la h
interpolata come in 'amahoth [...] Derivazione tardiva da Elohim è il
singolare Eloah"
4) Teologia dell'AT (Heinisch): "Dai più Elohim è inteso come la forma
plurale di El (accanto ad elim) [...] Eloah è probabilmente da ricollegarsi
con El e rappresenta un allargamento della radice, oppure deriva dal plurale
elohim".
Quindi, anche se verrebbe da pensare ad eloah, come tu dici, c'è un certo
consenso a ritenere che la parola che sta alla base sia el, e che eloah sia
un termine ricavato successivamente (infatti appare quasi sempre in passi di
prosa recente, Giobbe soprattutto, e in testi poetici)
Post by Porfirio
* El * comunque e' un termine appartenente al complesso delle
lingue semitiche, peraltro di etimologia incerta.
Possiamo aggiungere tutte le etimologie proposte (il forte, colui che sta
innanzi, la potenza che obbliga, il temuto, etc. etc.), ma a me interessava
in poche righe far notare che questi raeliani hanno le visioni, non fare una
discussione esegetica su El, che naturalmente non è semplice.
Post by Porfirio
Post by Andrea N.
da alah ("aver timore")
Puoi dirmi a quali radicali
corrisponde la tua traslitterazione?
'alef, lamed, he, direi, che però non sarebbe più testimoniato nell'ebraico
biblico, ma conservato in altre lingue semitiche (come l'arabo aliha) nel
senso di aver timore, aver orrore; il numen tremendum, insomma.
Trovo questa etimologia sugli strumenti, ma ora non ho mezzi sufficienti per
indagare
Elohim, parola ebraica plurale maschile, è stato tradotto con il termine
latino
Deus, "Dio", al singolare. Nella lingua ebraica, il singolare della parola
ELOHIM è ELOHA. La desinenza -im indica, infatti, SEMPRE un plurale.
Non esiste alcuna eccezione a questa regola. C'è anche da segnalare che in
questa
lingua non esiste il plurale maiestatico come in italiano.
La parola Elohim, d'altronde, non sarebbe potuta essere resa nemmeno con
Il plurale Dei. Il significato letterale della parola Elohim è infatti:
"Quelli che sono venuti dal cielo".
La tradizione di Elohim con la parola singolare "Dio" contiene quindi in
sé due errori fondamentali e rappresenta un tradimento della Scrittura.
Si può trovare conferma di quanto appena asserito nella seguente
bibliografia:

la Bibbia di Chouraqui

"Nuovissima versione
della Bibbia, Genesi",
Edizioni Paoline

la Bibbia di Edouard Dhorme

la "grammatica ebraica" di padre Jouon

"Gli dei d'Israele" di André Cherpillod

"Elohim" di Roger Vigneron

Il significato etimologico di ELOHIM è "Quelli che sono venuti dal cielo"
come dice "Premier Testament
des Dieux di Eric Guerrier, Pag. 81 e 104.

Il termine Elohim (plurale di Eloha), che significa «quelli che sono venuti
dal cielo», è stato ingiustamente tradotto con la parola «Dio». Prima di
interessarci alla parola Elohim andiamo in fondo alle cose.
Nelle origini di tutte le lingue semitiche, la parola molto antica "EL"
indica l'idea di divinità.
A Babilonia, "EL" si pronuncia "ILLUH". Ha dato origine alla parola araba
"ALLAH". Da questa radice "EL" viene la parola latina "ILLE", che significa
"QUELLO".

Nella Teogonia Ebraica, questo nome di EL non è praticamente mai usato come
NOME PATRONIMICO DIVINO ma....come GENERICO singolare o plurale.
"EL" entra nella composizione dei numerosi nomi (i teofori) che si dividono
in 2 categorie:
1- "EL" USATO COME PREFISSO (ELOHA - ELOHIM - ELOYON......)
Questi nomi designano dei PERSONAGGI DIVINI o degli ASPETTI DELLA DIVINITA,
gicando
nella seconda parte del nome il ruolo di un aggettivo. L'evoluzione di
questi nomi fa vedere come una tradizione perpetua la memoria di un
personaggio "divino" e finisce per trasformarla in IDOLATRIA VOLGARE.
2- "EL"USATO COME SUFFISSO
Questi nomi indicano l'appartenenza di questi personaggi alla divinità
nella stessa maniera in cui questi nomi sono composti. Così si definiscono
le appartenenze di MICHEL(E), RAFFAEL(E), DANIEL(E), EZECHIEL(E),
GABRIEL(E), ISRAEL(E),ecc........e RAEL.

Nei testi biblici, si trovano soprattutto 6 nomi spesso associati a degli
aggettivi o associati tra loro.
Tutti sono stati tradotti come se si trattasse dello stesso dio per fare un
DIO unico.
Si tratta di EL - ELYON - ELOHIM - SHADDAI - ADONAI - YHWH.
I più usati sono YHWH (6499 volte) e ELOHIM (2312 volte).
HAI = vivente; GANNA = geloso; OLAM = eterno e ROI = che vede.
Questi qualificativi degli esseri divini indicano in una maniera oggettiva
che sono degli esseri viventi in un senso biologico.
Non ci sono degli altri sensi nella semantica della lingua ebraica.
Questi esseri sono gelosi, esigenti, selettivi.
Questi esseri sono eterni.
Infine questi esseri vedono con lo stesso apparecchio visivo nostro.
Ecco come le Bibbie usuali traducono certe parole: EL = Dio; ELYON = molto
alto; ELOHIM = Dio, Dio eterno, Angeli; SHADDAI = onnipotente; ADONAI =
Signore.
Solo quest'ultima traduzione è quasi esatta, perche ADONAI è plurale e
significa " MIEI SIGNORI". Tutte le altre traduzioni sono false.
Interessiamoci a 4 associazioni di EL prima di arrivare a ELOHIM
1 - EL-ELYON
E' il nome preciso di un essere divino. Il suo santuario si trova presso
i Cananei a Salem ( identificato a Gerusalemme). Il sacerdote Melchisedech
aveva la guardia di quel santuario. Questo dio si chiamava ELYON da UGARIT,
porto della Siria di allora, di fronte all'isola di Cipro. Era il demiurgo
primordiale (che è l'origine, che è il più antico) creatore del Cosmo e
Padre degli Dei. a Babilonia si conosceva sotto il nome di IU-.ILANU. Nelle
liturgie semitiche, EL-ELYON aveva per senso comune "DIO DEGLI DEI",
sott'inteso "CREATORE DI TUTTE LE COSE". La vera etimologia di EL-ELYION è
tutt'altra. Con il suo generico "EL" associato all'aggettivo "YON", questo
EL-ELYON vuol dire, nello stesso tempo, qualcosa come di "PROFONDO" e
"REMOTO" nello spazio e nel tempo.
2 - EL-SHADDAI
E' tradotto come " onnipotente" nelle Bibbie usuali. Nulla di tutto questo.
Nell'etimologia assiro-babilonese, SHADDAI vuol dire "MOMTAGNA" o "STEPPA"
da altre fonti. così EL-SHADDAI vuol dire "DIO DELLA MONTAGNA" o, meglio
ancora, "DIO SULLA MONTAGNA". Questo EL-SHADDAI che era un Dio particolare,
aveva il suo santuario a MOREH, ai piedi del monte EBAL (Samaria). E' di
questo santuario che Abramo si appropriò.
3 - EL-ROI
E' tradotto abitualmente con "PROVVIDENZA" nelle Bibbie in uso. E' ancora
più falso che il precedente. ROI = CHE VEDE.
L'EL-ROI è dunque un "DIO CHE VEDE ", cosa che è abbastanza sconcertante,
essendo logico il vedere di ogni dio.
4 - EL-BETHEL
BETHEL = CASA DI DIO. Questo EL-BETHEL è il Dio di Giobbe.
Quest'ultimo ha lottato tutta la notte con un ELOHA ( e non con Dio come
dicono le Bibbie usuali).
Questo ELOHA sarà chiamato EL-BETHEL da Giobbe (vedere Gn).
BETHEL è chiamato "CASA DEGLI ELOHIM" e "PORTA DEL CIELO".(Si direbbe oggi
CAP KENNEDY). E' da BETHEL che Elia sarà trasportato al cielo in "CARRO DI
FUOCO" (si direbbe oggi trasportato su un "disco volante" o "UFO").
E' molto tardivamente che questi 4 nomi sono diventati sinonimi per
qualificare un concetto unico di divinità.
Si vede con ciò la truffa delle Bibbie usuali che impediscono ai loro
lettori di rendersi conto delle diversità etnologiche che ha prodotto la
religione storica di Israele. Tutte queste sfumature della tradizione
unificata, anche abbondantemente storpiata e rinnegata da questa
unificazione, contrastano aspramente con le tradizioni bibbliche in
italiano dove tutti questi nomi di Dio si ritrovano tutti
trascritti uniformemente sotto il vocabolo cristiano di "DIO", con la
maiuscola.
Queste traduzioni celano così volontariamente non solo una Teofania
sottile, ma anche il fondamento veramente unitario della tradizione
originale che é eloista.
All'origine, nella tradizione eloista, il concetto di divinità era tradotto
dalla parola plurale "ELOHIM".
ELOHIM ha per singolare "ELOHA".
Questo singolare è poco usato nell'Antico Testamento. Lo si trova
soprattutto in Giobbe e nei Salmi.
ELOHIM è un plurale non personalizzato. Le Bibbie d'uso hanno tradotto
"ELOHIM" a loro
convenienza con Dio, dio, l'Eterno e gli Angeli. "ELOHIM" comporta il
termine "EL" associato con
"OHA" o "OHIM" (che non si può confondere con "OLAM" = ETERNO in ebraico)
il cui senso si imparenta ben più a quello di pericolo che di eternità.
Così ELOHA vorrebbe descrivere un "dio temibile per la sua potenza, un
essere dotato di un potere sovrumano". (A. LODS in "Israele dalle Origini
all'ottavo secolo prima della nostra era).
"SOVRAUMANO" non è sinonimo di "SOPRANNATURALE".
Il nostro sapere attuale e il nostro potere non ci rendono "sovraumani"
rispetto ai nostri antenati dei primi secoli della nostra storia?
La tradizione eloista suggerisce l'idea divina di una razza eloistica di
dei antropodi.
"ELOHIM", parola plurale è spesso (dunque non sempre) usata con un verbo
singolare "ELOHIM dice....ELOHIM fa....."
In italiano alcune parole che indicano una pluralità sono usate con un verbo
singolare secondo il morfema che li precede. Ad esempio: UMANITA' -
FAMIGLIA - TRUPPA-
ARMATA - SQUADRA - GRUPPO ecc....Queste parole sono anch'esse dei plurali
non
personalizzati.
Ammettendo che le tradizioni comuni a tutte le tribù semitiche raccontavano
delle storie del complesso
degli ELOHIM, ciò diventa normale. In effetti, l'espressione l' "INSIEME
DEGLI ELOHIM" dovrebbe
tradursi meglio nella semantica che con la costruzione "ELOHIM dice".
Le Bibbie usuali parlano di plurale, di maestà .......invenzione europea.
Questo genere di plurale non esiste nel linguaggio ebraico. Ecco delle
citazioni bibliche che ci fanno vedere la mala fede dei traduttori biblici.
Questi passi dove si tratta degli ELOHIM dimostrano che si
va molto lontano nel senso della pluralità.
Post by Andrea N.
- "Voi sarete come degli Elohim" (Gn III-5).
- "Ecco qui che l'uomo è diventato come uno di noi" (Gn III-22).
- "Accadde che i figli di Elohim" (Gn VI-1,2)
- "Si ci sono degli Elohim che giudicano sulla terra" (Sal LVIII-12).
- "Io ti rendo grazie (YHWH) con tutto il mio cuore.......
In presenza degli Elohim, io canto salmi per te." (Sal CXXXVIII-1).
Nel salmo 138, si ritrova ELOHIM e YHWH. Non c'è dunque alcuna ambiguità
sulla loro natura
distinta.



--
saluti

<Gigi>

i raeliani nel sito www.rael.org
la prima società di clonazione umana nel sito www.clonaid.com
Levoivoddin Eskeddan Thornassin an Cinnabar
2004-04-11 17:53:20 UTC
Permalink
Post by <Gigi>
In presenza degli Elohim, io canto salmi per te." (Sal CXXXVIII-1).
Nel salmo 138, si ritrova ELOHIM e YHWH. Non c'è dunque alcuna ambiguità
sulla loro natura
distinta.
Questo e' dovuto al fatto RISAPUTO che in quel periodo gli ebrei erano
politeisti, e non ancora monoteisti.

In seguito, attraversarono una fase di enoteismo, e dopo divennero i
monoteisti che conosciamo oggi.

Tutto qui, unito alla catastrofica ignoranza di un giornalista sportivo
francese.

Lev
--
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MAY THE FARCE BE WITH YOU
Mauro_Arcisatese
2004-04-11 19:05:03 UTC
Permalink
Post by Levoivoddin Eskeddan Thornassin an Cinnabar
Questo e' dovuto al fatto RISAPUTO
che in quel periodo gli ebrei erano
politeisti, e non ancora monoteisti.
fatto RISAPUTO ?
non certo dai TdG :-)
ma cosa dice invece a tal riguardo
il qui presente cattolico Andrea N. ?
Post by Levoivoddin Eskeddan Thornassin an Cinnabar
In seguito, attraversarono una fase di enoteismo,
e dopo divennero i monoteisti che conosciamo oggi.
ciao,
MaurodiArcisate
Annarella
2004-04-11 19:16:26 UTC
Permalink
Post by Mauro_Arcisatese
Post by Levoivoddin Eskeddan Thornassin an Cinnabar
Questo e' dovuto al fatto RISAPUTO
che in quel periodo gli ebrei erano
politeisti, e non ancora monoteisti.
fatto RISAPUTO ?
non certo dai TdG :-)
ma cosa dice invece a tal riguardo
il qui presente cattolico Andrea N. ?
La qui presente dice che i Salmi, come li conosciamo noi, sono scritti
su un arco di secoli e tradizionalmente attribuiti a Davide, attorno al
980 AC.
Le tendenze politeistiche ne popolo ebraico esistono su più epoche fino
ad arrivare ad essere citate nei libri profetici.

Ora tutto dipende dall'epoca di scrittura del salmo 138.

Annarella


Mumble voglio anch'io la frase
http://etinarcadiaego.splinder.it/
Mauro_Arcisatese
2004-04-11 19:32:31 UTC
Permalink
Annarella ha scritto_
Post by Annarella
Le tendenze politeistiche ne popolo ebraico
esistono su più epoche
tendenze politeistiche del popolo ebraico e' una cosa
(infatti Mose' si era incazzato di brutto per la storia del vitello d'oro)
dire invece che gli ebrei come popolo erano politeisti
e' invece cosa ben diversa.

come facevano, chiedo io, a essere politesta
il popolo ebraico che secondo la bibbia
discenderebbe da Abramo ?


MaurochehastudiatodaiTdG
:-)
Annarella
2004-04-11 19:47:32 UTC
Permalink
Post by Mauro_Arcisatese
come facevano, chiedo io, a essere politesta
il popolo ebraico che secondo la bibbia
discenderebbe da Abramo ?
Il popolo discendente da Abramo viveva tra altri popoli che erano
politeisti.
E l'influsso era soprattutto dal lato fenicio.
Pensa solo ad Elia contro i sacerdoti di Baal nel libro dei Re.

Annarella

Mumble voglio anch'io la frase
http://etinarcadiaego.splinder.it/
Mauro_Arcisatese
2004-04-11 20:14:56 UTC
Permalink
Post by Annarella
Post by Mauro_Arcisatese
come facevano, chiedo io, a essere politesta
il popolo ebraico che secondo la bibbia
discenderebbe da Abramo ?
Il popolo discendente da Abramo viveva
tra altri popoli che erano politeisti.
E l'influsso era soprattutto dal lato fenicio.
Pensa solo ad Elia contro i sacerdoti di Baal nel libro dei Re.
questo spiega le tendenze(influenze) politeiste
che la stessa tua bibbia descriveva e puniva.

a essere politeisti erano alcuni ebrei
(che facevano poi una brutta fine)
ma non dice che il popolo ebraico era politeista.

biblicamente parlando si intende.


MaurodiArcisate
Annarella
2004-04-11 20:22:42 UTC
Permalink
Post by Mauro_Arcisatese
a essere politeisti erano alcuni ebrei
(che facevano poi una brutta fine)
ma non dice che il popolo ebraico era politeista.
biblicamente parlando si intende.
Biblicamente parlando i profeti tirano giù un sacco d'accidenti sul
popolo che tende a deragliare un pochino tanto dal monoteismo.
Osea parla della prostituta che segue i suoi amanti.
Geremia è chiamato ad annunciare al sventura prossima per il politeismo
del popolo.

Annarella

Mumble voglio anch'io la frase
http://etinarcadiaego.splinder.it/
Mauro_Arcisatese
2004-04-11 20:29:02 UTC
Permalink
Post by Annarella
Biblicamente parlando i profeti tirano giù
un sacco d'accidenti sul popolo che tende
a deragliare un pochino tanto dal monoteismo.
Osea parla della prostituta che segue i suoi amanti.
Geremia è chiamato ad annunciare al sventura
prossima per il politeismo del popolo.
popolo che originariamente era monoteista,
popolo che monoteista tende ad andare sul politeismo
e che deve venire spesso ripreso e punito.

questo quando si ricava dalla bibbia.
bibba parola di dio (o parola degli dei ?)
darik
2004-04-11 21:33:36 UTC
Permalink
Post by Levoivoddin Eskeddan Thornassin an Cinnabar
Tutto qui, unito alla catastrofica ignoranza di un giornalista sportivo
francese.
ma....lev; stai parlando di "sua santità" !?
drk
Andrea N.
2004-04-14 10:24:00 UTC
Permalink
"<Gigi>" <***@tin.it> ha scritto nel messaggio


Caro Gigi,
non ho nessun interesse a rispondere lungamente a un post ricopiato da
chissà dove lungo 100 chilometri, per diostrare che elohim sono UFO.
Mi interessava invece quella che tu poni come bibliografia. E in questa
bibliografia, non c'è nulla di utile, sono tutte traduzioni della Bibbia o
libri senza valore. Eccetto un caso: c'è la citazione di una delle migliori
Post by <Gigi>
la "grammatica ebraica" di padre Jouon
ora vediamo cosa scrivi:

<La desinenza -im indica, infatti, SEMPRE un plurale.
Post by <Gigi>
Non esiste alcuna eccezione a questa regola. C'è anche da segnalare che in
questa
lingua non esiste il plurale maiestatico come in italiano.
La parola Elohim, d'altronde, non sarebbe potuta essere resa nemmeno con
"Quelli che sono venuti dal cielo".
La tradizione di Elohim con la parola singolare "Dio" contiene quindi in
sé due errori fondamentali e rappresenta un tradimento della Scrittura.
Si può trovare conferma di quanto appena asserito nella seguente
Ecco, vediamo quale sarebbe la conferma di questi elementi
1) non esiste il plurale maiestatico in ebraico
2) La traduzione di elohim con Dio è errata

Ho preso la grammatica dello Jouon, e ti ho fatto anche una scansione della
pagina:

http://makeashorterlink.com/?Z1F052508

1) Tale grammatica (come tutte le grammatiche) contiene un paragrafo
intitolato "Plurale di eccellenza o di maestà"
2) 'elohim è tradotto tranquillamente con DIO, e da nessuna parte c'è
scritto che tale traduzione è errata
Post by <Gigi>
Nuovissima versione
della Bibbia, Genesi",
Edizioni Paoline
.... dove a p. 64 si dice che 'elohim è "pseudoplurale del famoso Dio
semitico 'el", e nessuna delle balle che racconti tu.

Per cui, essendo tu un bugiardo, cesso di risponderti da ora.
Porfirio
2004-04-14 15:14:06 UTC
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Post by <Gigi>
Post by Andrea N.
Che cretinate immense.
Il singolare di elohim è El,
La parola Elohim, d'altronde, non sarebbe potuta essere resa nemmeno con
"Quelli che sono venuti dal cielo".
Mi piacerebbe sapere quale percorso filologico hanno fatto coloro che sono
pervenuti a tale traduzione. Non ti dovrebbe essere difficile, dal momento
che citi testi quale > la "grammatica ebraica" di padre Jouon, che peraltro
io non possiedo, e anche perche' con l'ebraico che e' di mia conoscenza mi
riesce difficile arrivare ad una tale traduzione. Grazie.


Saludos
Porfirio Itzcoatl
Shahruz Rouholfada
2004-04-14 15:18:12 UTC
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Ciao Porfirio,

giusto perchè di solito con te si va a colpo sicuro su certe cose:-)
Io di Elohim so solo che era il nome di uno degli idoli in cui credeva il
popolo di Abramo (forse proprio il più famoso dell'epoca) e come spesso
succede (forse come per Allàh con le tribù arabe o Zeus/Dio coi cristiani)
è stato preso a riferimento della divinità ebraica.

Ti risulta qualcosa a livello storico?

Khodàfes
Shahruz Rouholfada
Post by Porfirio
Saludos
Porfirio Itzcoatl
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Porfirio
2004-04-14 15:52:03 UTC
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Post by Shahruz Rouholfada
Ciao Porfirio,
giusto perchè di solito con te si va a colpo sicuro su certe cose:-)
Io di Elohim so solo che era il nome di uno degli idoli in cui credeva il
popolo di Abramo (forse proprio il più famoso dell'epoca)
Infatti di adorazione di Idoli, Terafim, et simili, ne parla anche
Hosea.......e al presente, senza peraltro trovare la cosa strana, anzi
legittima.


e come spesso
Post by Shahruz Rouholfada
succede (forse come per Allàh con le tribù arabe o Zeus/Dio coi cristiani)
è stato preso a riferimento della divinità ebraica.
Ti risulta qualcosa a livello storico?
Non tanto di piu' di quanto anche tu non sappia.........
Comunque sono in attesa di una spiegazione per l'etimologia di Elohim, come
" inviati dal cielo", tanto per completare il quadro.

Saludos

Porfirio Itzcoatl
Post by Shahruz Rouholfada
Khodàfes
Shahruz Rouholfada
Post by Porfirio
Saludos
Porfirio Itzcoatl
--
questo articolo e` stato inviato via web dal servizio gratuito
Porfirio
2004-04-12 18:35:47 UTC
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Post by Andrea N.
Post by Porfirio
Post by Andrea N.
Che cretinate immense.
Il singolare di elohim è El,
No. e' Eloah ( maschile, nonostante finisca in He).
Il plurale di El invece e' Elim. (Lo puoi trovare in Es 15/11)
Ah, dobbiamo consumarci nelle sottigliezze?
Perche' no? Dal Micro si ottiene il Macro..........):-
Post by Andrea N.
Mi fu insegnato, e ricavo dai lessici, che molti vedono proprio elohim come
plurale o forma aumentativa di el (come fa il Gesenius),
Il senso, ma solo il senso di elohim e' " Dio". In realta' e' il plurale di
* Eloah *. Piu' propriamente " Gli Dei", che ci vuoi fare, la grammatica
non l'ho inventata io.......Quindi tale origine " El" e' una forzatura, o se
vuoi, una convenzione. Quanto poi a forma * aumentativa*, ( ?) non regge,
perche' il superlativo ebraico si ottiene in tutt'altro modo, o col Min
partitivo, ( non e' questo il caso, poiche' occorre un aggettivo o un verbo
di stato, seguito dalla preposiz...) o con aggettivo provvisto di
articolo........resta la *Nun * enfatica, ma anche questa non fa quadrare i
conti.
Mi astengo poi per brevita' dal considerare l'aramaico * Elah*, da cui il
plurale *Elahin*, ( qames che con suffisso pluralizzante l'aramaico mantiene
, mentre l'ebraico alleggeri rebbe in altra vocalizzazz) ebraicizzato come
da desinenza plurale da *in* in " im"......l'aramaico fece sentire
norevolmente il suo influsso nella Bibbia, non dimentichiamolo, essendo
lingua gia' parlata nell'ambiente cananeo nell'8 sec aC.

Le ragioni che hanno portato a * Elohim* non sono note, inutile argomentarci
sopra. Personalmente sono propenso a credere che col plurale si cercava di
inglobare figuratamente " tutti gli Dei", insomma un Dio che avesse la forza
di tutti, pur rimanendo distinto nella sua unicita'. Non e' difficile poi
dedurre che gli ebrei si fossero alleati non col Dio che ritenessero "
unico", ma col piu' potente di tutti.......
Troppi passi della Bibbia lasciano intendere un concetto divino, teogonico,
politeista. Da Gn in cui Dio dice ........facciamo l'uomo a Nostra
immagine........a Dio che in Salmi si alza in mezzo all'assemblea degli
Dei......a Hosea che lascia intendere una punizione divina che impedira'
di adorare i " Terafim", pratica* politeista* , specie di " idoli
domestici, Lari ".diffusissima tra il popolo e tra i sacerdoti. * Infatti
molti giorno se ne stara' Israele senza Re, senza Principi, senza
sacrificio, senza Mazzeba, efod, e Terafim.........*...


da cui si sarebbe
Post by Andrea N.
formato più tardi nella
letteratura sapienziale il singolare eloah.
1) Encyclopaedia Judaica: "The word eloha "God" and its plural, elohim, is
apparently a lengthened form of El"
2) Enciclopedia della Bibba: "Alcuni esegeti considerano elohim come un
plurale o come un aumentativo di El"
3) Enciclopedia cattolica: "Elohim: nome ebraico generico del dio di
Israele, usato come El di cui è sinonimo e forma plurale con la h
interpolata come in 'amahoth [...] Derivazione tardiva da Elohim è il
singolare Eloah"
4) Teologia dell'AT (Heinisch): "Dai più Elohim è inteso come la forma
plurale di El (accanto ad elim) [...] Eloah è probabilmente da ricollegarsi
con El e rappresenta un allargamento della radice, oppure deriva dal plurale
elohim".
Quindi, anche se verrebbe da pensare ad eloah, come tu dici, c'è un certo
consenso a ritenere che la parola che sta alla base sia el, e che eloah sia
un termine ricavato successivamente (infatti appare quasi sempre in passi di
prosa recente, Giobbe soprattutto, e in testi poetici)
A parte tutti i riferimenti portati, che non portano certo chiarezza ma solo
delle supposizioni, ( e' inteso, .....Alcuni esegeti considerano......),
appunto per le ragioni grammaticali sopra dette, hai omesso un dato di
fatto molto importante, ovvero che * Eloah* compare nella Bibbia molto
prima che in Giobbe, .....!! Guarda, vai a Deut 32/15/17.........troverai
Eloah , vai in Isaia 44/8, troverai * Eloah*......tutti autori che precedono
Giobbe di un lasso di tempo che va dai 10 ai 5 secoli. Con tali
testimonianze, e' arduo a mio avvisos sostenere che il sing * Eloah* e' un
derivato del plurale * Elohim*, come un critico ha sostenuto
sopra.....casomai il contrario.
Post by Andrea N.
Post by Porfirio
* El * comunque e' un termine appartenente al complesso delle
lingue semitiche, peraltro di etimologia incerta.
Possiamo aggiungere tutte le etimologie proposte (il forte, colui che sta
innanzi, la potenza che obbliga, il temuto, etc. etc.), ma a me interessava
in poche righe far notare che questi raeliani hanno le visioni, non fare una
discussione esegetica su El, che naturalmente non è semplice.
Post by Porfirio
Post by Andrea N.
da alah ("aver timore")
Puoi dirmi a quali radicali
corrisponde la tua traslitterazione?
'alef, lamed, he, direi, che però non sarebbe più testimoniato nell'ebraico
biblico, ma conservato in altre lingue semitiche (come l'arabo aliha) nel
senso di aver timore, aver orrore; il numen tremendum, insomma.
Non per fare l'avvocato del Diavolo......ma ....*'alef, lamed, he * ... fa
bella mostra di se', nell'ebraico biblico, partendo da Gn e finendo in
Ezek...... circa una quarantina di volte..........


Saludos

Porfirio Itzcoatl
Post by Andrea N.
Trovo questa etimologia sugli strumenti, ma ora non ho mezzi sufficienti per
indagare
Andrea N.
2004-04-14 10:47:33 UTC
Permalink
Post by Porfirio
Il senso, ma solo il senso di elohim e' " Dio".
Dillo a Rael e a Gigi
di tutto questo condivido soprattutto la frase "Le ragioni che hanno portato
a * Elohim* non sono note, inutile argomentarci sopra".
Naturalmente questo è diverso dal dire che 'elohim sono UFO e che vuol dire
"coloro che vengono dal cielo".

Per il resto, tutte le tue osservazioni hanno certamente un loro valore, ma
non cambiano il fatto che fior di semitisti hanno esposto teorie diverse,
certamente, ma tra le quali spicca il ritenere 'lhjm derivato da 'l.
Ti prendo come esempio, oltre a quelli già portate nell'altro post, due
strumenti di consultazione di grande valore:

1) il Theologisches Wörterbuch zum Alten Testament, che alla voce 'elohim
scrive: "Non è ancora sufficientemente chiarita la ragione per cui ci si
serva della forma plurale per dire Dio al singolare. Forse già
originariamente il plurale non indicava tanto una molteplicità numerica,
quanto piuttosto una maggiore intensità del significato; perciò elohim
significherebbe qualcosa come "la divinità maggiore, la divinità suprema", e
quindi in definitiva "il Dio unico". Elohim costituisce un problema
difficile anche dal punto di vista etimologico [...] Di solito si suppone
l'esistenza di una connessione tra el e elohim; in fondo elohim potrebbe
essere una forma plurale di 'l allungata mediante una h. Allungamenti di
questo tipo compaiono anche altrove nell'ebraico e nell'aramaico. In questo
caso, eloah sarebbe una forma singolare secondaria, derivata da elohim".
Seguono poi alcune difficoltà a questa spiegazione, e in definitiva non si
dà una interpretazione univoca.

2) l'Anchor bible dictionary:
"Elohim compete alla radice linguistica 'el (Dio). El e elohim vanno intesi
come termini paralleli e interscambiabili [...] l'origine e la funzione
della h mediana è dibattuta nella ricerca filologica. Anche testi da
Ugarit-Ras Shamra mostrano un plurale con la h mediana

Per cui, mi pare proprio che, sommando il tutto, la "vulgata" è che elohim
viene da el e eloah viene da elohim. Il che non è certo, potrebbe anche
essere sbagliato, forse non si raggiungerà a breve una risposta, ma devi
prendere coscienza del fatto che questo viene comunemente insegnato, e
quindi non c'è nulla di strano che uno lo dica.

Quindi la discussione filologica non credo possa avvenire qui, dove (almeno
io personalmente) tendo a preferire quello che trovo su un dizionario
piuttosto che mettere in atto disquisizioni che qui sarebbero fuori luogo.
Post by Porfirio
*'alef, lamed, he * ... fa
bella mostra di se', nell'ebraico biblico, partendo da Gn e finendo in
Ezek...... circa una quarantina di volte..........
Naturalmente, 38 volte, ne ho contate io, e ha a che fare col giuramento.
Ma io ho scritto "che però non sarebbe più testimoniato nell'ebraico
biblico, ma conservato in altre lingue semitiche (come l'arabo aliha)".
Anche questo, lo ricavo dagli strumenti, non lo invento io.

ma secondo te gli elohim sono UFO e elohim vuol dire "quelli che provengono
dal cielo"? Questa era la questione dalla quale abbiamo deviato.

Piacere di averti rivisto, ora ho pagato il debito della mia scommessa con
Francesca, e ri-abbandono il NG.
ciao
Porfirio
2004-04-14 13:21:56 UTC
Permalink
Post by Andrea N.
Post by Porfirio
*'alef, lamed, he * ... fa
bella mostra di se', nell'ebraico biblico, partendo da Gn e finendo in
Ezek...... circa una quarantina di volte..........
Naturalmente, 38 volte, ne ho contate io, e ha a che fare col giuramento.
Ma io ho scritto "che però non sarebbe più testimoniato nell'ebraico
biblico, ma conservato in altre lingue semitiche (come l'arabo aliha)".
Anche questo, lo ricavo dagli strumenti, non lo invento io.
Scusa, ma siccome i fatti mostrano che invece e' testimoniato nell'ebr
biblico, occorre tener per buone le evidenze, non gli strumenti. ( Sempre
che io non abbia travisato la tua esposizione).
Post by Andrea N.
ma secondo te gli elohim sono UFO e elohim vuol dire "quelli che provengono
dal cielo"? Questa era la questione dalla quale abbiamo deviato.
Indubbiamente no, ..............mi ha incuriosito comunque la sicurezza con
la quale e' stato data per certa una etimologia che li mostra come "
esseri che provengono dal cielo": Siccome personalmente non do' nulla per
scontato, gradirei almeno che mi venisse dimostrata la ragione di una tale
traduzione. Cosa che fino ad ora , mi sembra, non e' stata mostrata.
Post by Andrea N.
Piacere di averti rivisto, ora ho pagato il debito della mia scommessa con
Francesca, e ri-abbandono il NG.
Che fai, passi a miglior vita? ):-

Saludos

Porfirio Itzcoatl
Post by Andrea N.
ciao
Andrea N.
2004-04-14 19:35:51 UTC
Permalink
Post by Porfirio
Scusa, ma siccome i fatti mostrano che invece e' testimoniato nell'ebr
biblico, occorre tener per buone le evidenze, non gli strumenti. ( Sempre
che io non abbia travisato la tua esposizione).
Io in questo momento non ho la possibilità di risalire alla bibliografia
degli studi su quel termine; posso semplicemente far notare che ci sono
numerose grammatiche, enciclopedie e dizionari e pubblicazioni in genere che
dicono questa cosa, presentandola come possibilità. Talora si indicano anche
le fonti, che a questo punto bisognerebbe andare a cercare, e io ora non
posso ficcarmi in una biblioteca alla ricerca di articoli.
Quel che volevo dire è che semplicemente questa è una ipotesi, e come tale
te la do; sicuramente chi la ha formulata avrà avuto delle ragioni, se
queste ragioni sono passate negli strumenti di consultazione. Magari poi ha
torto, ma non credo che lo possiamo stabilire noi qui (anche perché io non
sono un filologo semitico, e non andrei certo a discutere le etimologie dei
filologi).
Tantomeno coi raeliani.
Post by Porfirio
Che fai, passi a miglior vita? ):-
Saludos
No, cerco di lavorare, y así lo haré.
Mauro_Arcisatese
2004-04-10 08:59:25 UTC
Permalink
Post by Andrea N.
Il singolare di elohim è El, , che deriva dal
tema 'ul ("essere forte") , o da alah ("aver timore")
faccio notare quel *o*


:-)
s***@gmail.com
2020-07-23 01:44:36 UTC
Permalink
Gigi ma di cognome fai Biglino?

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