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I cristiani? Eccoci!
(troppo vecchio per rispondere)
nexus
2007-03-11 21:43:21 UTC
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Matteo 5, 1-12

[1]Vedendo le folle, Gesù salì sulla montagna e, messosi a sedere, gli si
avvicinarono i suoi discepoli. [2]Prendendo allora la parola, li ammaestrava
dicendo:
[3]"Beati i poveri in spirito, perché di essi è il regno dei cieli.
[4]Beati gli afflitti, perché saranno consolati.
[5]Beati i miti, perché erediteranno la terra.
[6]Beati quelli che hanno fame e sete della giustizia, perché saranno
saziati.
[7]Beati i misericordiosi, perché troveranno misericordia.
[8]Beati i puri di cuore, perché vedranno Dio.
[9]Beati gli operatori di pace, perché saranno chiamati figli di Dio.
[10]Beati i perseguitati per causa della giustizia, perché di essi è il
regno dei cieli.
[11]Beati voi quando vi insulteranno, vi perseguiteranno e, mentendo,
diranno ogni sorta di male contro di voi per causa mia.
[12]Rallegratevi ed esultate, perché grande è la vostra ricompensa nei
cieli. Così infatti hanno perseguitato i profeti prima di voi.



Ecco cos'è un cristiano! Sia lode a DIO!
Anna Nappi
2007-03-11 21:52:06 UTC
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Post by nexus
Matteo 5, 1-12
[1]Vedendo le folle, Gesù salì sulla montagna e, messosi a sedere, gli si
avvicinarono i suoi discepoli. [2]Prendendo allora la parola, li ammaestrava
[3]"Beati i poveri in spirito, perché di essi è il regno dei cieli.
[4]Beati gli afflitti, perché saranno consolati.
[5]Beati i miti, perché erediteranno la terra.
[6]Beati quelli che hanno fame e sete della giustizia, perché saranno
saziati.
[7]Beati i misericordiosi, perché troveranno misericordia.
[8]Beati i puri di cuore, perché vedranno Dio.
[9]Beati gli operatori di pace, perché saranno chiamati figli di Dio.
[10]Beati i perseguitati per causa della giustizia, perché di essi è il
regno dei cieli.
[11]Beati voi quando vi insulteranno, vi perseguiteranno e, mentendo,
diranno ogni sorta di male contro di voi per causa mia.
[12]Rallegratevi ed esultate, perché grande è la vostra ricompensa nei
cieli. Così infatti hanno perseguitato i profeti prima di voi.
Ecco cos'è un cristiano!
Quelli ancora oggi discriminati, privati di dirittti, per questo insultati.
Quelli di cui si dice male solo perchè non appoggiano i poteri di questo
mondo ( come il vaticano) ecc..non sono cristiani?
Quelli che sono stati massacrati nelle crociate, torturati e messi al rogo,
non sono cristiani?

E se quelli, di cui la storia testimonia ciò che sono stati e ancora sono,
si sentono insulati da questa verità che oggi si palesa ...mi sa che non
sono cristiani.


Sia lode a DIO!

Cosa o chi intendi per Dio?

Ciao!!
Anna
nexus
2007-03-11 22:03:46 UTC
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Post by Anna Nappi
Quelli ancora oggi discriminati, privati di dirittti, per questo insultati.
Quelli di cui si dice male solo perchè non appoggiano i poteri di questo
mondo ( come il vaticano) ecc..non sono cristiani?
Chiunque creda in Gesù è cristiano. Chiunque. E non venirmi a dire che i
cristiani devono essere assoggettati al Vaticano.
Io non mi ritengo assoggettato ad alcuna gerarchia ma solo a Dio. Punto.
Come dicono i Vangeli, temo solo Dio.
Inutile che tu mi parli di crociate: esse non mi appartengono e io non
appartengo ai crociati. Certo se mi insultano m'incazo e
spesso non porgo l'altra guancia. Io, lo sai, lo ammetto spesso di non
essere un cristiano modello.
Post by Anna Nappi
E se quelli, di cui la storia testimonia ciò che sono stati e ancora
sono, si sentono insulati da questa verità che oggi si palesa ...mi sa che
non sono cristiani.
Balle. Leggi i Vangeli. Ascolta quello che ti dicono e ascolta Gesù. Oppure
rifiutalo e allora no, non sei cristiano affatto.
L'uomo ha il libero arbitrio però qualcuno ancora ci prende per il culo
citando la Bibbia ed i Vangeli quasi come fossero pugnali che ci possano
offendere, farci male. Non si accorgono che stanno esattamente esaltando ciò
che maledicono.
Invece quelli che scelgono di non essere cristiani e che si comportano di
conseguenza, anche se posso non essere d'accordo con loro, io li ritengo
persone che hanno compiuto scelte diverse. Sta a loro arrivare a Dio che,
per sua stessa natura, è una questione di fede.
Comunque lo ribadisco: chiunque attacchi Gesù coi Vangeli è un pirla.
Anna Nappi
2007-03-11 22:21:25 UTC
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Post by nexus
Post by Anna Nappi
Quelli ancora oggi discriminati, privati di dirittti, per questo insultati.
Quelli di cui si dice male solo perchè non appoggiano i poteri di questo
mondo ( come il vaticano) ecc..non sono cristiani?
Chiunque creda in Gesù è cristiano.
Ma Gesù per te ha rappresentato pure qualcosa no?
Perchè vedi lo stesso Gesù dice: non chiunque diceSignore, Signore ecc...
E secondo te, credere in Gesù significa credere in quello che dicono e fanno
i papi ecc..?


Chiunque. E non venirmi a dire che i
Post by nexus
cristiani devono essere assoggettati al Vaticano.
Ah! Ma io non lo dico mica..anzi.. secondo me, chi si assoggetta al potere
di questo modo non è affatto cristiano.
Post by nexus
Io non mi ritengo assoggettato ad alcuna gerarchia ma solo a Dio. Punto.
Ecco...e chi o cosa intendi per Dio?
Non ti agitare come fa il Simeoni però ;-) sto solo facendoti delle domande
per capire come la pensi, se vuoi e puoi rispondere, io leggerò dopo domani,
domani non ci sarò sui NG.

Ciao!!
Anna
nexus
2007-03-11 22:40:03 UTC
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Premetto che parlo da cristiano quindi non ho la presunzione nè sinceramente
nutro la convinzione di cambiare gli altri. Innanzi tutto uno deve cambiare
sè stesso poi magari Dio cambierà gl altri. Questo Gesù lo dice, di non
giudicare cioè.
Vedi se uno li legge i Vangeli cosa scopre? Ah, il Vaticano, che
bell'idea...

Anna, io faccio così: prendo i Vangeli, li leggo e cerco (bada bene, non è
affatto cosa semplice) di mettere in pratica ciò che Gesù detto il Cristo mi
dice. Lo sai come lo so io, i papi e il Vaticano per molti non rappresentano
che uno stato estero.

Detto questo, per me Dio è ciò che mi è stato rivelato da Gesù ma non è Gesù
poichè egli è, per dirlo in parole chiare, il figlio di Dio ma non Dio
stesso. Sul fatto che egli sia risorto ecco ciò che ti posso dire: può
essere che egli abbia acquisito poteri a noi sconosciuti.
Basti pensare che l'uomo infatti non sfrutta per intero il cervello. In
fondo, per me, egli era un po' un semidio e non solo per me... ma lo sai che
anche l'Islam riconosce la beata concezione? Questo ti basta per capire
l'importanza di Gesù nella storia dell'uomo?

Infine, come tu stessa dici spesso, la via dell'Inferno è lastricata di
buone intenzioni. Usare la fede come un'arma ha senso solo se si concepisce
la propria realizzazione tramite la sottomissione altrui. Gesù non insegna
questo, a me. Egli mi dice che c'è un unico Dio, suo padre e creatore di
tutto, a cui assogettarci. Temere Dio, ecco la unica vera sottomissione. E
cosa dice Dio? Nessuno lo sa a parte Gesù. Questa si cihiama fede ed è cosa
ben diversa dal volersi assoggettare ad un potere terreno e che vive su
ignoranza, terrore e pregiudizi. Il potere, e se hai letto lo sai, di
regnare su tutti i popoli della terra è una grandissima tentazione.
SILVEA
2007-03-12 10:19:10 UTC
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Post by nexus
Premetto che parlo da cristiano quindi non ho la presunzione nè
sinceramente nutro la convinzione di cambiare gli altri.
Quindi, fammi capire, l'unito tuo scopo nello scrivere messaggi
su questo NG e' di rompere un po' i coglioni al prossimo,
o sbaglio?

Saluti
Anna Nappi
2007-03-13 10:39:09 UTC
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Post by nexus
Premetto che parlo da cristiano quindi non ho la presunzione nè
sinceramente nutro la convinzione di cambiare gli altri. Innanzi tutto uno
deve cambiare sè stesso poi magari Dio cambierà gl altri. Questo Gesù lo
dice, di non giudicare cioè.
Vedi se uno li legge i Vangeli cosa scopre? Ah, il Vaticano, che
bell'idea...
Anna, io faccio così: prendo i Vangeli, li leggo e cerco (bada bene, non è
affatto cosa semplice) di mettere in pratica ciò che Gesù detto il Cristo
mi dice. Lo sai come lo so io, i papi e il Vaticano per molti non
rappresentano che uno stato estero.
Detto questo, per me Dio è ciò che mi è stato rivelato da Gesù ma non è
Gesù poichè egli è, per dirlo in parole chiare, il figlio di Dio ma non
Dio stesso. Sul fatto che egli sia risorto ecco ciò che ti posso dire: può
essere che egli abbia acquisito poteri a noi sconosciuti.
Basti pensare che l'uomo infatti non sfrutta per intero il cervello. In
fondo, per me, egli era un po' un semidio e non solo per me... ma lo sai
che anche l'Islam riconosce la beata concezione? Questo ti basta per
capire l'importanza di Gesù nella storia dell'uomo?
Infine, come tu stessa dici spesso, la via dell'Inferno è lastricata di
buone intenzioni. Usare la fede come un'arma ha senso solo se si
concepisce la propria realizzazione tramite la sottomissione altrui. Gesù
non insegna questo, a me. Egli mi dice che c'è un unico Dio, suo padre e
creatore di tutto, a cui assogettarci. Temere Dio, ecco la unica vera
sottomissione. E cosa dice Dio? Nessuno lo sa a parte Gesù. Questa si
cihiama fede ed è cosa ben diversa dal volersi assoggettare ad un potere
terreno e che vive su ignoranza, terrore e pregiudizi. Il potere, e se hai
letto lo sai, di regnare su tutti i popoli della terra è una grandissima
tentazione.
Non sono d'accordo con quanto credi, ma per me è giusto che tu creda quello
che vuoi ;-)
Grazie quindi per avermi chiarito il tuo pensiero, il mio l'ho esposto più
volte e volevo conoscere come la pensi tu visto che ci siamo trovati
entrambi a discutere qualche volta.
Ciao!!
Anna
nexus
2007-03-13 19:42:13 UTC
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Spero vivamente che tu non ti sia sentita offesa. Come puoi constatare io
rimango fermamente cristiano perchè le mie radici stanno la, io sono
cresciuto così. Ciò non toglie che io segua ciò che ritengo Bene per me,
alla luce di ciò che trovo scritto.

Sempre libera di commentarmi, sappi che non voglio imporre nulla ma ho
diritto a difendermi quando mi insultano sparando nel mucchio come solo i
vigliacchi sanno fare.

Buon proseguimento, alla prossima
Ivan
Anna Nappi
2007-03-13 22:53:46 UTC
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Post by nexus
Spero vivamente che tu non ti sia sentita offesa.
E per che cosa?


Come puoi constatare io
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rimango fermamente cristiano
Dov'è il problema?


perchè le mie radici stanno la, io sono
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cresciuto così. Ciò non toglie che io segua ciò che ritengo Bene per me,
alla luce di ciò che trovo scritto.
Sempre libera di commentarmi,
Ma certamente :-))


sappi che non voglio imporre nulla ma ho
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diritto a difendermi quando mi insultano
Giusto...


sparando nel mucchio come solo i
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vigliacchi sanno fare.
Infatti, finchè la tua fede non vuoi imporla come fa Simeoni e simili, c'è
rispetto che ricambio con rispetto.
Post by nexus
Buon proseguimento, alla prossima
Ivan
Ciao Ivan!! ;-)
Anna
Raffaele Benzi
2007-03-11 23:22:02 UTC
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Matteo 5, 1-12
[1]Vedendo le folle, Gesù salì sulla montagna e, messosi a sedere, gli si
avvicinarono i suoi discepoli. [2]Prendendo allora la parola, li ammaestrava
[3]"Beati i poveri in spirito, perché di essi è il regno dei cieli.
[4]Beati gli afflitti, perché saranno consolati.
[5]Beati i miti, perché erediteranno la terra.
[6]Beati quelli che hanno fame e sete della giustizia, perché saranno
saziati.
[7]Beati i misericordiosi, perché troveranno misericordia.
[8]Beati i puri di cuore, perché vedranno Dio.
[9]Beati gli operatori di pace, perché saranno chiamati figli di Dio.
[10]Beati i perseguitati per causa della giustizia, perché di essi è il
regno dei cieli.
[11]Beati voi quando vi insulteranno, vi perseguiteranno e, mentendo,
diranno ogni sorta di male contro di voi per causa mia.
[12]Rallegratevi ed esultate, perché grande è la vostra ricompensa nei
cieli. Così infatti hanno perseguitato i profeti prima di voi.
Ecco cos'è un cristiano! Sia lode a DIO!
Paria e schiavi, sono definiti costoro dalle mie parti, addetti ai lavori
impuri, ed alla rimozione dei cadaveri...


Quel dio serve agli schiavi, non agli uomini liberi...


Quanto alla ricompensa, pensa alla sincronicita' con la ipotetica DIVINITA'
E VEDI IN COSA SI TRASFORMA: Annichilimento assoluto.

Bella prospettiva, non c'e' dubbio..

Rqaffaele
pope
2007-03-12 09:26:05 UTC
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Matteo 5, 1-12
[1]Vedendo le folle, Gesù salì sulla montagna e, messosi a sedere, gli si
avvicinarono i suoi discepoli. [2]Prendendo allora la parola, li ammaestrava
[3]"Beati i poveri in spirito, perché di essi è il regno dei cieli.
[4]Beati gli afflitti, perché saranno consolati.
[5]Beati i miti, perché erediteranno la terra.
[6]Beati quelli che hanno fame e sete della giustizia, perché saranno
saziati.
[7]Beati i misericordiosi, perché troveranno misericordia.
[8]Beati i puri di cuore, perché vedranno Dio.
[9]Beati gli operatori di pace, perché saranno chiamati figli di Dio.
[10]Beati i perseguitati per causa della giustizia, perché di essi è il
regno dei cieli.
[11]Beati voi quando vi insulteranno, vi perseguiteranno e, mentendo,
diranno ogni sorta di male contro di voi per causa mia.
[12]Rallegratevi ed esultate, perché grande è la vostra ricompensa nei
cieli. Così infatti hanno perseguitato i profeti prima di voi.
Ecco cos'è un cristiano! Sia lode a DIO!
dal Manifesto del 3 Ottobre 1998
Costituito il 10 aprile 1941 lo Stato Indipendente Croato, cioè il regime
ustascia di Ante Pavelic, fu immediatamente posta in atto una mostruosa
crociata volta al totale sterminio dei serbi ortodossi, degli ebrei e dei
Rom, gli zingari. Nel corso di quattro anni vennero sterminati all'incirca
un milione di esseri umani in una maniera così feroce che non ha avuto
eguali, per le modalità, in tutto il corso della seconda guerra mondiale. Se
l'atroce sterminio di sei milioni di ebrei avvenne nel chiuso dei campi, e
per i più la constatazione dell'Olocausto ebbe luogo solo alla fine del
conflitto, i massacri ustascia furono invece posti in atto con la maggiore
pubblicità di fronte agli occhi di tutti: nelle strade, nelle piazze, nelle
campagne. I torturatori si facevano un vanto di essere ripresi dalle
macchine fotografiche nell'atto di uccidere le vittime. Mentre i vescovi
tedeschi sostennero sempre di essere stati all'oscuro degli avvenimenti, lo
stesso non si può dire dell'episcopato croato, dell'"Ambasciatore Vaticano",
Monsignor Ramiro Marcone e dell'Arcivescovo Stepinac. Il numero delle
vittime varia da settecentomila ad un milione. L'Enciclopedia Britannica
riporta settecentomila, secondo il rapporto redatto dal Sottosegretario di
Stato Usa Stuart Eizenstadt nel giugno 1998, inerente l'oro predato alle
vittime degli ustascia e nascosto - secondo il rapporto stesso - in
Vaticano, sono sempre settecentomila, per l'autore si aggirano intorno al
milione. Andrjia Artukovic, Ministro degli Interni dello Stato Croato
Indipendente e capo di tutti i campi di sterminio, affermò al suo processo
che nel solo campo di Jasenovac i trucidati furono settecentomila. L'orrore
della crociata diventa ancora più fosco quando si considera la
partecipazione fisica ai massacri di centinaia di preti e frati, in
particolare i monaci francescani. Secondo la politica ustascia, i serbi
dovevano essere tutti convertiti al cattolicesimo. Il Ministro Mile Budak
affermò a proposito dei serbi "... un terzo lo convertiremo, un terzo lo
uccideremo, un terzo verrà rimandato in Serbia".

A capo del campo di sterminio di Jasenovac, vi fu per un certo periodo il
frate francescano, Filipovic-Majstorovic, detto Frà Satana. Al suo processo
si vantò di aver ucciso oltre quarantamila prigionieri. Gli successe alla
guida del campo un altro religioso. Nel mio saggio indico i nomi di circa
160 religiosi, colpevoli di partecipazione diretta all'eccidio, ma furono
molti di più. Il Resto del Carlino, quotidiano bolognese, in due articoli
del 18 e 22 settembre 1941, in pieno periodo fascista, pubblicò a firma di
Corrado Zoli due articoli nei quali, inorridito, narrava gli eccidi commessi
dai francescani. Altre testimonianze oculari, quelle degli appartenenti
all'esercito italiano, la maggior parte delle quali accessibili a tutti
conservate negli archivi dello Stato Maggiore - Ufficio Storico.

L'Arcivescovo Alojs Stepinac accolse con calore l'arrivo di Ante Pavelic, il
Poglavnik (duce), ordinando che fosse cantato il Te Deum in tutte le chiese
dello stato e diffondendo una lettera pastorale che incitava ad appoggiare
il nuovo Stato perché esso "... rappresenta la Santa Chiesa Cattolica ...".
La Pastorale di totale appoggio al regime di Pavelic vedeva la luce quando
già le prime notizie di massacri si erano diffuse e Galeazzo Ciano, Ministro
degli Esteri Italiano e genero del Duce, annotava nel suo diario, il 28
aprile 1941, "... spoliazioni, rapine, uccisioni sono all'ordine del
giorno". Il 26 giugno 1941, Ante Pavelic, che aveva già al suo attivo il
massacro di 180 mila tra serbi ed ebrei, compresi tre vescovi e oltre cento
pope ortodossi, concedeva udienza all'episcopato cattolico e, anche in
quell'occasione, Stepinac non mancava di esternare lodi per il Poglavnik
come documentato dai periodici cattolici, "Katolicki List" e "Hrvatski
Narod" del 30 giugno 1941. Da ricordare che il 17 maggio precedente, Ante
Pavelic, accompagnato da 120 ustascia in divisa, era stato ricevuto a Roma
da Papa Pio XII. Alla fine dell'anno, l'Arcivescovo, che precedentemente con
altri 11 religiosi cattolici era stato nominato deputato al Parlamento
Croato, riceve la carica di capo dei cappellani delle Forze Ustascia. Più
tardi riceverà anche un'altra onorificenza ustascia. Superfluo aggiungere
che mai condannerà le efferatezze compiute davanti ai suoi occhi da
individui con i quali per quattro lunghi anni intratterrà cordiali rapporti.

Nell'aprile del 1945, gli ustascia in fuga depositano, per ordine di
Pavelic, tutti gli atti e i documenti governativi, oltre ad oro gioielli e
preziosi rubati alle vittime serbe ed ebree, nell'Arcivescovado di Zagabria,
dove verranno nascosti e scoperti dopo alcuni mesi dalle autorità del Nuovo
Stato Jugoslavo.

Stepinac non punì mai - naturalmente in maniera ecclesiastica - i sacerdoti
che si erano resi colpevoli di delitti, non proibì ai cappellani ustascia di
continuare - quanto meno - ad essere testimoni di crimini, né vietò alla
stampa cattolica la continua esaltazione del regime e delle sue leggi, e
tanto meno censurò pubblicamente un regime reo di siffatte scelleratezze.
Qualche apologeta ha scritto in questi giorni che Stepinac elevò alcune
proteste contro, si badi bene, le modalità della conversioni ma
non,l'affermo recisamente contro i massacri. Mi chiedo se, di fronte ad un
eccidio di tale proporzione e nefandezza, per di più non isolato ma commisto
ad infiniti altri si possa tacere e non esprimere lo sdegno di uomo di
chiesa verso tali assassini. Mi chiedo come si possa assistere a cerimonie
cui presenziano criminali conclamati e i loro capi senza rendersi conto di
dare con la propria presenza un sostegno di fatto a quel regime sanguinario.
Da non dimenticare che il sostegno fu anche dato, dopo la costituzione del
Nuovo Stato Jugoslavo alla fine della guerra, alle attività clandestine di
terrorismo condotte dagli ustascia che si erano dati alla macchia e dei
quali benedì, dentro l'Arcivescovado, alcuni gagliardetti. Infatti,
rientrato clandestinamente a Zagabria l'ex capo della polizia ustascia,
Lisak, al fine di svolgere un'attività di terrorismo contro la Federazione,
appena composta, l'Arcivescovo lo nascose nel suo palazzo, come dichiarato
durante il processo dallo stesso Lisak.

Stepinac non fu certamente un martire. Lo stesso Tito chiese a Monsignor
Patrizio Hurley, rappresentante ufficiale del Vaticano, di richiamare a Roma
l'Arcivescovo, non desiderando una rottura con la Santa Sede, altrimenti
avrebbe dovuto arrestarlo, come riportato dall'Unità del 7 novembre 1946 in
relazione ad un colloquio fra Tito e Togliatti.

No. Stepinac non fu un martire. Chi scrive, pur avendo visionato migliaia di
atti, non ne ha mai trovato uno dove l'Arcivescovo manifestasse la sua pietà
per i tanti innocenti trucidati, fra i quali i migliaia di donne e bambini;
non ha mai trovato la fiera condanna del Presule per l'uccisione barbara dei
vescovi e dei preti ortodossi, nonché dei rabbini: sarebbe stato un gesto di
carità cristiana di amore verso il prossimo in un contesto dove imperversava
il "Male". No. Questo, Alojis Stepinac non lo fece. Seguitò le sue
frequentazioni con i criminali, che in seguito, aiutò a fuggire. Condannato
a sedici anni di carcere, fu posto, dopo quattro anni di detenzione, agli
arresti domiciliari nel suo paese natale. Morì nel suo letto. Pochi giorni
or sono il Centro Simon Wiesenthal ha chiesto al Papa di soprassedere alla
beatificazione fino a che non fossero stati meglio accertati i fatti.

Oggi, a Zagabria, Giovanni Paolo II beatifica Alojis Stepinac. Nella
teologia cattolica, la santità è il complesso delle perfezioni morali.
Propria di Dio in senso assoluto, e, in grado diverso, delle persone che
hanno riprodotto in qualche modo la perfezione divina e che hanno modellato
la loro vita ad imitazione di quella. Non ci sembra il caso del Cardinale
Stepinac.

* Autore di "Le Génocide occulté, Etat Indépendant de Croatie 1941-1945",
edito in questi giorni da l'Age d'Homme-Losanna e presentato a Parigi una
settimana fa.
preti al rogo
2007-03-12 22:55:53 UTC
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Matteo 5, 1-12
[2]Prendendo allora la parola, li ammaestrava
meglio di berlusconi insomma.
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[3]"Beati i poveri in spirito, perché di essi è il regno dei cieli.
beati i ricchi in spirito, perchè se la ridono.
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[4]Beati gli afflitti, perché saranno consolati.
beti i non afflitti, perchè non ne hanno bisogno e le la spassano..
Post by nexus
[5]Beati i miti, perché erediteranno la terra.
miti un cazzo. caltaggirrone ha tutta la terra di roma ma non mi sembra
mite.
Post by nexus
[6]Beati quelli che hanno fame e sete della giustizia, perché saranno
saziati.
Una bella doppietta e fai prima, che palle aspettare.
Post by nexus
[7]Beati i misericordiosi, perché troveranno misericordia.
Beati gli avari, perchè di misericordia non ne avranno bisogno.
Post by nexus
[8]Beati i puri di cuore, perché vedranno Dio.
Io ci vedo benissimo lo stesso.
Post by nexus
[9]Beati gli operatori di pace, perché saranno chiamati figli di Dio.
Non dice nulla degli operatori di call center ?
Post by nexus
[10]Beati i perseguitati per causa della giustizia, perché di essi è il
regno dei cieli.
Mastella pensaci tu.
Post by nexus
[11]Beati voi quando vi insulteranno, vi perseguiteranno e, mentendo,
diranno ogni sorta di male contro di voi per causa mia.
Ed è li che ti prenderai bei calci nel culo.
Post by nexus
[12]Rallegratevi ed esultate, perché grande è la vostra ricompensa nei
cieli. Così infatti hanno perseguitato i profeti prima di voi.
Grazie ma è meglio una gallina oggi che un uovo domani. (e non il contrario)
Post by nexus
Ecco cos'è un cristiano! Sia lode a DIO!
Ma fatti una canna....
nexus
2007-03-13 19:42:57 UTC
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Post by preti al rogo
Ma fatti una canna....
Ecco! Me ne sono fatta una. Sei geloso?
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