Catrame
2019-05-11 07:03:07 UTC
La Bibbia contiene numerosi riferimenti storici che oggi sono stati in
gran parte confermati dalla archeologia.
Il libro dell'Esodo inizia citanto la città di Piri Ramses. Piri Ramses
fu un'antica città dell'Egitto faraonico esistita tra il 1300 e il 1100
a.C., i cui resti archeologici si trovano nella zona orientale del delta
del Nilo. Se ne deduce che almeno il libro dell'Esodo sia stato scritto
nel intorno al 1200 a.C. Infatti la prima citazione della nazione
d'Israele si rinviene su una stele del faraone Merentpah risalente al
1200 a.C.
Gli eventi descritti nel libro dell'Esodo risalgono a secoli precedenti
la sua scrittura. In particolare l'Esodo degli ebrei schiavi in Egitto
avvenne 480 prima dell'inizio della fondazione del tempio di Salomone,
iniziato nel 970 a.C. così come è scritto nel libro dei Re, dunque
secondo la tradizione biblica l'Esodo avvenne nel 1450 a.C. durante il
regno del faraone Tutmose III. I rilievi archeologici fatti in Piri
Ramses dimostrano che li c'era una città più antica di secoli denominata
Avaris, e che tra il 1800 e il 1450 fu una città abitata da semiti
probabili antenati degli ebrei. Tra il 1550 e il 1450 i semiti di Avaris
furono resi schiavi dei faraoni egiziani e costretti a costruire mattoni
per edificare fortezze militari nella zona orientale del delta del Nilo.
Nel 1450 il faraone Tutmose III fece sgomberare i semiti da Avaris per
costruirvi dei templi, dunque effettivamente in quell'epoca avvenne un
esodo di migliaia di schiavi semiti dall'Egito che dovettero rifugiargi
nel deserto del Sinai. Mosè potrebbe essere il diminutivo del nome
Tut-Mose, in cui il farone persecutore fu trasformato nel profeta
salvatore dalla propaganda ebrea.
La Bibbia descrive poi un periodo di 40 anni di peregrinazione nei
deserti della Siria del popolo ebraico prima di poter accedere in
Palestina, che dunque avvenne verso il 1400 a.C. In effetti i faraoni
conservarono il loro dominio sulla Palestina fino al 1400 a.C. Seguì poi
un secolo in cui la Palestina fu abbandonata dagli egiziani ed invasa da
popoli nomadi semiti.
La distruzione di Gerico, un'antica città della Palestina, avvenne
secondo i resti archeologici nel 1550 a.C. Il faraone Ahmose I nel 1550
a.C. conquistò la città di Avaris e rese schiavi i suoi abitanti semiti,
e inseguì fino in Palestina i suoi regnanti Hyksos distruggendo tutte
le città cananee loro alleate tra cui anche Gerico. Il libro di Giosuè
nella Bibbia descrive appunto questa antica campagna militare di
conquista della Palestina da parte del farone Ahmose I attribuendola
però per propaganda ad un profeta ebreo.
Un interessante documentario sull'argomento è stato realizzato dal
regista Timothy Mahoney trasmesso su Focus
https://www.mediasetplay.mediaset.it/video/esodoallaricercadelleprove/esodo-alla-ricerca-delle-prove_F309587301000104
gran parte confermati dalla archeologia.
Il libro dell'Esodo inizia citanto la città di Piri Ramses. Piri Ramses
fu un'antica città dell'Egitto faraonico esistita tra il 1300 e il 1100
a.C., i cui resti archeologici si trovano nella zona orientale del delta
del Nilo. Se ne deduce che almeno il libro dell'Esodo sia stato scritto
nel intorno al 1200 a.C. Infatti la prima citazione della nazione
d'Israele si rinviene su una stele del faraone Merentpah risalente al
1200 a.C.
Gli eventi descritti nel libro dell'Esodo risalgono a secoli precedenti
la sua scrittura. In particolare l'Esodo degli ebrei schiavi in Egitto
avvenne 480 prima dell'inizio della fondazione del tempio di Salomone,
iniziato nel 970 a.C. così come è scritto nel libro dei Re, dunque
secondo la tradizione biblica l'Esodo avvenne nel 1450 a.C. durante il
regno del faraone Tutmose III. I rilievi archeologici fatti in Piri
Ramses dimostrano che li c'era una città più antica di secoli denominata
Avaris, e che tra il 1800 e il 1450 fu una città abitata da semiti
probabili antenati degli ebrei. Tra il 1550 e il 1450 i semiti di Avaris
furono resi schiavi dei faraoni egiziani e costretti a costruire mattoni
per edificare fortezze militari nella zona orientale del delta del Nilo.
Nel 1450 il faraone Tutmose III fece sgomberare i semiti da Avaris per
costruirvi dei templi, dunque effettivamente in quell'epoca avvenne un
esodo di migliaia di schiavi semiti dall'Egito che dovettero rifugiargi
nel deserto del Sinai. Mosè potrebbe essere il diminutivo del nome
Tut-Mose, in cui il farone persecutore fu trasformato nel profeta
salvatore dalla propaganda ebrea.
La Bibbia descrive poi un periodo di 40 anni di peregrinazione nei
deserti della Siria del popolo ebraico prima di poter accedere in
Palestina, che dunque avvenne verso il 1400 a.C. In effetti i faraoni
conservarono il loro dominio sulla Palestina fino al 1400 a.C. Seguì poi
un secolo in cui la Palestina fu abbandonata dagli egiziani ed invasa da
popoli nomadi semiti.
La distruzione di Gerico, un'antica città della Palestina, avvenne
secondo i resti archeologici nel 1550 a.C. Il faraone Ahmose I nel 1550
a.C. conquistò la città di Avaris e rese schiavi i suoi abitanti semiti,
e inseguì fino in Palestina i suoi regnanti Hyksos distruggendo tutte
le città cananee loro alleate tra cui anche Gerico. Il libro di Giosuè
nella Bibbia descrive appunto questa antica campagna militare di
conquista della Palestina da parte del farone Ahmose I attribuendola
però per propaganda ad un profeta ebreo.
Un interessante documentario sull'argomento è stato realizzato dal
regista Timothy Mahoney trasmesso su Focus
https://www.mediasetplay.mediaset.it/video/esodoallaricercadelleprove/esodo-alla-ricerca-delle-prove_F309587301000104