Discussione:
mercanti scacciati dal tempio
(troppo vecchio per rispondere)
francesco d.
2019-11-03 10:57:48 UTC
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Rileggendo il passo evangelico, qualche domanda me la pongo...

In fondo quei mercanti lavoravano, magari erano padri di famiglia che ci
nutrivano i figli. Non capisco il tono spregiativo con cui il vangelo li
caratterizza.

E poi, scusate il dubbio, ma quanti saranno stati? Almeno venti o
trenta, direi, per un tempio che viene descritto cosi grande.
E sono stati li tranquilli a farsi rovesciare i banchetti? Non è che
potevano prendere Gesu a legnate? Oppure con Gesù c'era una vera e
propria banda?

Mistero della fede...
Bhisma
2019-11-03 12:18:05 UTC
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Post by francesco d.
In fondo quei mercanti lavoravano, magari erano padri di famiglia che
ci nutrivano i figli. Non capisco il tono spregiativo con cui il
vangelo li caratterizza.
Il concetto è che quei traffici sono divenuti *FUORI* *REGOLA* (una
spelonca di ladri)

Il gesto di Gesù si richia ad una analoga purificazione del Tempio da
stranieri e commerci corrotti operata da Neemia cinque secoli prima,
all'epoca della seconda (ri)fondazione del Tempio ed ha un sensoa di
ripristino dell'originaria norma di purezza religiosa.
Post by francesco d.
E poi, scusate il dubbio, ma quanti saranno stati? Almeno venti o
trenta, direi, per un tempio che viene descritto cosi grande. E sono
stati li tranquilli a farsi rovesciare i banchetti? Non è che
potevano prendere Gesu a legnate? Oppure con Gesù c'era una vera e
propria banda
Certa critica valuta la cacciata dei mercanti del tempio come un gesto
individuale di esortazione morale e simbolica privo di violenza reale,
altra pensa che fosse un vero e proprio tumulto con disordini provocati
dai seguaci di Gesù.

Vale la pena notare che il vangelo di Giovanni la pone all'inizio della
predicazione di Gesù, il che tenderebbe ad avvalorarne maggiormente una
interpretazione come gesto individuale di dissidenza religiosa, ma i
sinottici la mettono alla fine della sua vicenda, poco dopo o in
contemporanea al suo trionfale ingresso "regale" a Gerusalemme; in
questo caso allora sarebbe (secondo me) più verosimilmente parte dei
tumulti provocati a Gerusalemme dalla predicazione di Gesù e che si
concludono con il suo arresto e processo.
--
Saluti da Bhisma
... e il pensier libero, è la mia fé!
the F.O.
2019-11-03 20:52:19 UTC
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Post by francesco d.
Rileggendo il passo evangelico, qualche domanda me la pongo...
In fondo quei mercanti lavoravano, magari erano padri di famiglia che ci
nutrivano i figli. Non capisco il tono spregiativo con cui il vangelo li
caratterizza.
E poi, scusate il dubbio, ma quanti saranno stati? Almeno venti o
trenta, direi, per un tempio che viene descritto cosi grande.
E sono stati li tranquilli a farsi rovesciare i banchetti? Non è che
potevano prendere Gesu a legnate? Oppure con Gesù c'era una vera e
propria banda?
Mistero della fede...
indulgenze, Gesù non tollerava il mercato delle indulgenze.

Per la stessa ragione i protestanti fecero lo scisma d'occidente.
Per la stessa ragione chiesa cattolica s'è inventata il *purgatorio* di
cui non c'è traccia nei vangeli.

LOL
--
-
---
I molti partiti comunisti italiani che stanno a DX, al centro, a SX
finiranno anche i denari di Draghi, il 31/10/2019
Vittorio
2019-11-16 16:18:07 UTC
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Post by francesco d.
Rileggendo il passo evangelico, qualche domanda me la pongo...
In fondo quei mercanti lavoravano, magari erano padri di famiglia che ci
nutrivano i figli. Non capisco il tono spregiativo con cui il vangelo li
caratterizza.
E poi, scusate il dubbio, ma quanti saranno stati? Almeno venti o
trenta, direi, per un tempio che viene descritto cosi grande.
E sono stati li tranquilli a farsi rovesciare i banchetti? Non è che
potevano prendere Gesu a legnate? Oppure con Gesù c'era una vera e
propria banda?
Mistero della fede...
il fatto si spiega in modo lampante se pensiamo ad un colpo di stato. In
effetti Gesu di Nazaret stava tentando un colpo di stato su basi
religiose incitando la folla che lo seguiva a conquistare il Tempio di
Gerusalemme da dove poi si sarebbe stabilito un regno indipendente dei
giudei su basi religiose con il re proprio nella persona di Gesù. Che
tutte le predicazioni di Gesù non furono altro che una campagna
politica, lo dimostra anche la semplice constatazione che la parola
amore (fondamentale nelle religioni cristiane) non esiste nell'aramaico
lingua di Gesù, ed allora il suo dogma 'ama il tuo prossimo come te
stesso' va tradotto in: 'segui il tuo compare di partito nella
cospirazione, come faresti tu stesso nel seguire i tuoi asini e cammelli
nel deserto'. Naturalmente secoli di predicazione ridussero questo
slogan in un precetto fondamentale per trasformare i cristiani in servi
dei loro preti.

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