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LETTERA DI PONZIO PILATO A TIBERIO
(troppo vecchio per rispondere)
karman
2008-07-04 20:34:46 UTC
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Premesso che le interpretazioni son congetture,
ed io mi fermo alla chiesa perche' senza di ssa non avremmo avuto i
vaneli),per le interpretazioni o le esegesi rimando ai volumi degli
specialisti.
Parlai nei giornis scorsi dei rotoli scoperti dal russo Notovic in un
monastero lama, (ad attualmemnte da loro conservati, citandovi anche il
volume
dottissimo di Andrea Faber Kaiser, uno studioso che ai medesimi dedico la
vita,
intimo amico tra l'altro del luminare Fida Hans Hasnain, Direttore del
Dipertimento ricerche del Museo del Cashmir! A faber kaise r pubblico poi i
risultati delle sue ricerche nel volume"Gesu' visse e mori in Cashmir" (
Vecchietti) in cui
riporta tra l' altro una lettera(il cui originale si trova alla Biblioteca
Vaticana e copie
della quale sono alla Biblioteca del Museo di "Washington"
Tale lettera autentica(Preciso che non e la" fasulla" lettera di lentulo) e
stata
indirizzata da Pilato a Tiberio, nell'anno 32.
Eccovela:
"A Cesare Tiberio:
Apparve in Galilea un uomo giovane, che in nome di Dio che lo aveva inviato,
predicava umilmente una nuova legge.
Dapprima credetti che sua intenzione fosse di sollevare il popolo contro i
Romani ma subito i miei sopetti si cancellarono: Gesu' di Nazareth parlo'
meglio come amico dei Romani che non come nemico.Un certo giorno osservai,
tra un gruppo di persone, un uomo giovane che appoggiato al tronco di un
albero, parl va tranquillamente alla moltitudine che lo circondava.Mi si
disse che era Gesu', ,questo potevo supporlo facilmente per la grande
differenza chee sisteva tra lui e quelli che lo ascoltavano.La
capigliatura rossa e la barba conferirvano al suo aspetto un insieme
celestiale.
Sembrava avesse circa 30 anni.Non avevo mai visto una faccia piu' amabile e
simpatica.Che grande differenza c'era tra lui con la sua carnagione chiara e
quelli che lo ascoltavano, con le loro barbe nere.
Siccome non desideravo molestarlo con la mia presenza, proseguii il cammino,
comandando tuttavia al mio segretario che si unisse al gruppo e
ascoltasse.Piu' tardi mi informo' che non aveva letto mai nelle opere dei
filosofi nulla che potesse paragonarsi all'insegnamento di Gesu'!
Mi informo' che Gesu' non era un seduttore, ne' un agitatore, .per questo
decidemmo di proteggerlo.Era libero di agire, di parlare e di riunire il
popolo.
Questa liberta' illimitata provocava i giudei, li indignava, e li
irritava;m a non i poveri:solo i ricchi ed i potenti.
Piu' tardi scrissi una lettera a Gesu' e gli chiesi anche un colloquio al
Pretorio.
Si affretto'!Quando il Nazaren apparve io stavo facendo la mia solita
passeggiata mattutina, e nel guardarlo i miei piedi sembravano legati con
cinghie di ferro al pavimento di marmo, mentre io tremavo con tutto il
corpo come un essere colpevole, e lui rimaneva tranquillo.Senza muovermi
ammirai per alcuni istantiquesto uomo eccezionale.Non c'era nulla nel suo
aspetto che fosse repulsivo, ;anzi in sua presenza sentii un profondo
rispetto.Gli dissi che lui e la sua semolicita' erano come circondati da una
semlicita' contagiosa che lo metteva in cima ai filosofi e maestri del suo
tempo.A me ed agli altri causava una profonda impressione dovuta alla sua
amabilita', semolicita' umilta' ed amore!
Questi sono, nobile signore, i fatti che si riferiscono a Gesu' di
Nazareth.E mi son preso tempo per informarti dei dettagli minori di questo
tema.
Credo che un uomo che sa trasformare l'acqua in vino, che cura gli infermi,
che resusciati morti,
che calma il nare burrascosi, non e' colpevole di un atto criminale.
E come gli altri hanno ammesso, dobbiamo ammettere che egli sia realmente
il figlio di Dio.
I tuo obbediente servitore,

Ponzio Pilato


....................................

(Tale epistola la si trova alle pag.36-37 del volume sopra citato.
Anche se la tesi che pio l'autore propone e "fin troppo Ardita" per essere
condivisa dalla CC,
Penso che nessuno potra smentirla, almeno se non avra' la Cultura di A.Faber
Kaiser e di F.Hanz Hasnain, ad aver ricercato per una vita!
Ho finito!







.
Giuliano R.I.
2008-07-05 09:54:40 UTC
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Post by karman
indirizzata da Pilato a Tiberio, nell'anno 32.
Apparve in Galilea un uomo giovane, che in nome di Dio che lo aveva inviato,
predicava umilmente una nuova legge.
basterebbero queste due righe a classificare la lettera come un falso,
non ti rendi conto che dal punto di vista di un romano del primo secolo
non hanno senso?

di quale dio sta parlando?
tiberio era figlio adottivo di augusto, che alla morte era stato
divinizzato, quindi da chi era inviato gesu?
da augusto da giove da marte? e da questo "invio" che autorità ne
traeva? tiberio era anche a capo della religione romana, avrebbe dovuto
inchinarsi difronte all'inviato divino?

e di quale legge parlava?
i romani avevano conquistato l'impero imponendo la LEGGE, cosa di cui
andavano particolarmente fieri, e non a torto
e pilato adesso viene a dire all'imperatore che di quella legge è
l'espressione suprema, che c'è una NUOVA legge? proposta da un contadino
ebreo che non conosceva ne il latino ne il greco, che non conosceva la
filosofia la retorica ecc.. in pratica un semi analfabeta? (anche
supposto che gesu sapesse leggere il che non è affatto certo)

non credo che Tiberio sarebbe andato oltre la lettura di queste due
righe, avrebbe ordinato immediatamente la rimozione di pilato dalla sua
carica e il suo rientro a roma, in attesa di decidere se lo stesso era
impazzito oppure, e piu in linea con il carattere sospettoso di tiberio,
farlo giustiziare per tradimento. (tanto per andare sul sicuro)

il rimanente testo della lettera è a mio parere abbastanza comico, ti
faccio notare che la chiesa considera autetentiche delle puttanate
pazzesche, spesso perchè il falsario è proprio la chiesa, ma neppure gli
storici cattolici piu rintronati e ossequienti arriverebbero a dare la
minima credibilita a un testo simile.
Karman
2008-07-05 10:43:00 UTC
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Post by karman
indirizzata da Pilato a Tiberio, nell'anno 32.
Apparve in Galilea un uomo giovane, che in nome di Dio che lo aveva inviato,
predicava umilmente una nuova legge.
basterebbero queste due righe a classificare la lettera come un falso, non
ti rendi conto che dal punto di vista di un romano del primo secolo non
hanno senso?
1)Se conosci la storia Romana, saprai anche che Gesu e' nato sotto Augusto
e morto sotto Tiberio.
(Prenditi un bun manuale e ri passati le varie dinastie)
nella fattispecie, per continuare, Tiberio..Caligola, Claudio Nerone cui
seguomo nell'ordine.Vespasiano Tito Domiziano..Nerva Traiano,Adriano
Antonino Pio Marco Aurelio ,,Commodo (Ricerca sui due tomi del
Mazzarino.Storia Romana")
di quale dio sta parlando?
Deus..(che puo essere tradotto in "Il dio" la divinita'', Un Dio. Ti
ricordo che per i Romani..
esistevano un sacco di Dei, e di "figli" di dei",del tutto differenti dai
comuni mortali
tiberio era figlio adottivo di augusto, che alla morte era stato
divinizzato, quindi da chi era inviato gesu?
da augusto da giove da marte? e da questo "invio" che autorità ne traeva?
tiberio era anche a capo della religione romana, avrebbe dovuto inchinarsi
difronte all'inviato divino?
Tiberio addiritture sottopose al senato la proposta di inserire nel pantheon
degli Dei di Roma il Cristo.Cosa che non riusci ad ottenere (ma non ricordo
il perche)
e di quale legge parlava?
i romani avevano conquistato l'impero imponendo la LEGGE, cosa di cui
andavano particolarmente fieri, e non a torto
Figliolo
Il problema dei popoli sottomessi era ampio, e complesso.
I Romani a volte conferivano la "Civitas Cum suffragio" o la civitas sine
suffragio..
ai popoli conquistati.Poi esisteva una particolare legislatura per le
Provinciae
e pilato adesso viene a dire all'imperatore che di quella legge è
l'espressione suprema, che c'è una NUOVA legge? proposta da un contadino
ebreo che non conosceva ne il latino ne il greco, che non conosceva la
filosofia la retorica ecc.. in pratica un semi analfabeta? (anche supposto
che gesu sapesse leggere il che non è affatto certo)
Non hai capito Nulla.
Pilato gli dice semplicemente..che era rimato sbalordito da ll'insegnamento
del Cristo.
(non improvvisarti esegeta se non hai manco l'originale davanti)

Il Cristo era di una cultura Mostruosa
Se avessi mailetto qualcosa su di lui , sapresti con quale autorita
Lui commentava nel tempi di Grusalemme,ed interpretava le Scritture Rabbi,
E sapresti anche che a 13 anni passo tre giorni a dare risposte ai Grandi
Saggi
nel tempio.
Gesu era reputato in Grusalemme e fuori, uono dei piu validi.e colti Rabbi"
Conosceva il Greco, il latino, L'Eraico,(ovviamente ai suoi tempi si parlava
l'Aamaico)
e aveva per 18 anni girato India, Persia, e lasciato ampie tracce del
suo passaggio.
Documentati)
non credo che Tiberio sarebbe andato oltre la lettura di queste due righe,
avrebbe ordinato immediatamente la rimozione di pilato dalla sua carica e
il suo rientro a roma, in attesa di decidere se lo stesso era impazzito
oppure, e piu in linea con il carattere sospettoso di tiberio, farlo
giustiziare per tradimento. (tanto per andare sul sicuro)
Quel che credi tu e ininfluente.Tiberio aveva abbastanza fiducia nel suo
Prcuratore, e non era un Coglionazzo! (come tanti ,oggi)Ed era in stretto
contatto con Pilato.
Sono i dati epigrafici ed i documenti storici che fan Fede.
Tu non sei A.Faber kaiser.
il rimanente testo della lettera è a mio parere abbastanza comico, ti
faccio notare che la chiesa considera autetentiche delle puttanate
pazzesche, spesso perchè il falsario è proprio la chiesa, ma neppure gli
storici cattolici piu rintronati e ossequienti arriverebbero a dare la
minima credibilita a un testo simile.
Questo e un altro discorso.
M se racconti ste cose ai preti ti ridono in faccia
(una delle razze piu schifose che esistano al mondo )
per loro Gsu dai 13 anni fino ai 33 se ne rimase a lavoare come falegname.
Invece, a 13 anni, lo avrebbero voluto "sposare" come era tradizione, ma
pare che Lui
approfittando di una carovana che andava verso il Cse ne sia "fuggito", per
andaren a predicare ai Bramini (in India ) dove tra nl'altro ci sono tracce
svifentissime del suo pazzaggio, come Yesu, YUsf, Iso, Issa, conosciuto come
il figlio di una vergine..,venerato anche lil, e rispettato, fino a quando
non "pesto i piedi" (come fara poi coi farisei"ai capoccia di lassu, che
tentarono ti farlo fuori,) FU costretto a fuggire e tornarsene in palestima
dove "riapparve " a 30 anni circa.)
ma devi leggere il, Vulume da me citato, senno non puoi "seguoire mille
cose.."
(pensa cje ci sono 256 autori di bibliografia) mTutti stranieri o quasi.
Ciao.
!
Giuliano R.I.
2008-07-05 11:48:40 UTC
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Post by Karman
Post by karman
indirizzata da Pilato a Tiberio, nell'anno 32.
Apparve in Galilea un uomo giovane, che in nome di Dio che lo aveva inviato,
predicava umilmente una nuova legge.
basterebbero queste due righe a classificare la lettera come un falso, non
ti rendi conto che dal punto di vista di un romano del primo secolo non
hanno senso?
1)Se conosci la storia Romana, saprai anche che Gesu e' nato sotto Augusto
e morto sotto Tiberio.
(Prenditi un bun manuale e ri passati le varie dinastie)
nella fattispecie, per continuare, Tiberio..Caligola, Claudio Nerone cui
seguomo nell'ordine.
Vespasiano Tito Domiziano..Nerva Traiano,Adriano
Antonino Pio Marco Aurelio ,,Commodo (Ricerca sui due tomi del
Mazzarino.Storia Romana")
nerone........galba, otone, vitelio.....vespasiano
ricerca sui testi di 3 elementare, scuola dell'obbligo.

comunque non capisco di cosa stai parlando.
qual'è l'obiezione a quello che ho detto?
Post by Karman
di quale dio sta parlando?
Deus..(che puo essere tradotto in "Il dio" la divinita'', Un Dio. Ti
ricordo che per i Romani..
esistevano un sacco di Dei, e di "figli" di dei",del tutto differenti dai
comuni mortali
e appunto per questo un romano avrebbe specificato quale dio lo inviava
Post by Karman
tiberio era figlio adottivo di augusto, che alla morte era stato
divinizzato, quindi da chi era inviato gesu?
da augusto da giove da marte? e da questo "invio" che autorità ne traeva?
tiberio era anche a capo della religione romana, avrebbe dovuto inchinarsi
difronte all'inviato divino?
Tiberio addiritture sottopose al senato la proposta di inserire nel pantheon
degli Dei di Roma il Cristo.Cosa che non riusci ad ottenere (ma non ricordo
il perche)
si certo, e caligola fece diventare senatore il suo cavallo, solo che
tiberio non era pazzo.
Post by Karman
e di quale legge parlava?
i romani avevano conquistato l'impero imponendo la LEGGE, cosa di cui
andavano particolarmente fieri, e non a torto
Figliolo
Il problema dei popoli sottomessi era ampio, e complesso.
I Romani a volte conferivano la "Civitas Cum suffragio" o la civitas sine
suffragio..
ai popoli conquistati.Poi esisteva una particolare legislatura per le
Provinciae
e pilato adesso viene a dire all'imperatore che di quella legge è
l'espressione suprema, che c'è una NUOVA legge? proposta da un contadino
ebreo che non conosceva ne il latino ne il greco, che non conosceva la
filosofia la retorica ecc.. in pratica un semi analfabeta? (anche supposto
che gesu sapesse leggere il che non è affatto certo)
Non hai capito Nulla.
Pilato gli dice semplicemente..che era rimato sbalordito da ll'insegnamento
del Cristo.
(non improvvisarti esegeta se non hai manco l'originale davanti)
Il Cristo era di una cultura Mostruosa
Se avessi mailetto qualcosa su di lui , sapresti con quale autorita
Lui commentava nel tempi di Grusalemme,ed interpretava le Scritture Rabbi,
E sapresti anche che a 13 anni passo tre giorni a dare risposte ai Grandi
Saggi
nel tempio.
Gesu era reputato in Grusalemme e fuori, uono dei piu validi.e colti Rabbi"
Conosceva il Greco, il latino, L'Eraico,(ovviamente ai suoi tempi si parlava
l'Aamaico)
e aveva per 18 anni girato India, Persia, e lasciato ampie tracce del
suo passaggio.
Documentati)
va bene, ho capito, sei un troll e io ci sono cascato,

ciao
Raffaele Benzi
2008-07-05 11:42:10 UTC
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Post by karman
indirizzata da Pilato a Tiberio, nell'anno 32.
Apparve in Galilea un uomo giovane, che in nome di Dio che lo aveva inviato,
predicava umilmente una nuova legge.
basterebbero queste due righe a classificare la lettera come un falso, non
ti rendi conto che dal punto di vista di un romano del primo secolo non
hanno senso?
Ma ti rendi conto con quale testa di cazzo ti sei messo a parlare di un
falso spacciato per vero?


Il peggio degli ultimi , seimila anni luce dopo i troll------.


Ne va della tua dignita'.

Raffaele
Giuliano R.I.
2008-07-05 12:04:38 UTC
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Post by Raffaele Benzi
Post by karman
indirizzata da Pilato a Tiberio, nell'anno 32.
Apparve in Galilea un uomo giovane, che in nome di Dio che lo aveva inviato,
predicava umilmente una nuova legge.
basterebbero queste due righe a classificare la lettera come un falso, non
ti rendi conto che dal punto di vista di un romano del primo secolo non
hanno senso?
Ma ti rendi conto con quale testa di cazzo ti sei messo a parlare di un
falso spacciato per vero?
Il peggio degli ultimi , seimila anni luce dopo i troll------.
Ne va della tua dignita'.
Raffaele
si alla fine l'ho capito, forse ci sarei dovuto arrivare prima :-(
Karman
2008-07-05 18:45:20 UTC
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Post by Raffaele Benzi
Post by Giuliano R.I.
Post by karman
indirizzata da Pilato a Tiberio, nell'anno 32.
Apparve in Galilea un uomo giovane, che in nome di Dio che lo aveva inviato,
predicava umilmente una nuova legge.
basterebbero queste due righe a classificare la lettera come un falso,
non ti rendi conto che dal punto di vista di un romano del primo secolo
non hanno senso?
Ma ti rendi conto con quale testa di cazzo ti sei messo a parlare di un
falso spacciato per vero?
Parlava con me non con te ( non confondere..))

karman

(" Al benzi, o al mulo..la metto sempre in sempre in culo )""
Post by Raffaele Benzi
Il peggio degli ultimi , seimila anni luce dopo i troll------.
Ne va della tua dignita'.
Raffaele
E=mc2
2008-07-06 07:57:10 UTC
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Post by karman
Premesso che le interpretazioni son congetture,
ed io mi fermo alla chiesa perche' senza di ssa non avremmo avuto i
vaneli),per le interpretazioni o le esegesi rimando ai volumi degli
specialisti.
Parlai nei giornis scorsi dei rotoli scoperti dal russo Notovic in un
monastero lama, (ad attualmemnte da loro conservati, citandovi anche il
volume
dottissimo di Andrea Faber Kaiser, uno studioso che ai medesimi dedico la
vita,
intimo amico tra l'altro del luminare Fida Hans Hasnain, Direttore del
Dipertimento ricerche del Museo del Cashmir! A faber kaise r pubblico poi i
risultati delle sue ricerche nel volume"Gesu' visse e mori in Cashmir" (
Vecchietti) in cui
riporta tra l' altro una lettera(il cui originale si trova alla Biblioteca
Vaticana e copie
della quale sono alla Biblioteca del Museo di "Washington"
Tale lettera autentica(Preciso che non e la" fasulla" lettera di lentulo) e
stata
indirizzata da Pilato a Tiberio, nell'anno 32.
Apparve in Galilea un uomo giovane, che in nome di Dio che lo aveva inviato,
predicava umilmente una nuova legge.
Dapprima credetti che sua intenzione fosse di sollevare il popolo contro i
Romani ma subito i miei sopetti si cancellarono: Gesu' di Nazareth parlo'
meglio come amico dei Romani che non come nemico.Un certo giorno osservai,
tra un gruppo di persone, un uomo giovane che appoggiato al tronco di un
albero, parl va tranquillamente alla moltitudine che lo circondava.Mi si
disse che era Gesu', ,questo potevo supporlo facilmente per la grande
differenza chee sisteva tra lui e quelli che lo ascoltavano.La
capigliatura rossa e la barba conferirvano al suo aspetto un insieme
celestiale.
Sembrava avesse circa 30 anni.Non avevo mai visto una faccia piu' amabile e
simpatica.Che grande differenza c'era tra lui con la sua carnagione chiara e
quelli che lo ascoltavano, con le loro barbe nere.
Siccome non desideravo molestarlo con la mia presenza, proseguii il cammino,
comandando tuttavia al mio segretario che si unisse al gruppo e
ascoltasse.Piu' tardi mi informo' che non aveva letto mai nelle opere dei
filosofi nulla che potesse paragonarsi all'insegnamento di Gesu'!
Mi informo' che Gesu' non era un seduttore, ne' un agitatore, .per questo
decidemmo di proteggerlo.Era libero di agire, di parlare e di riunire il
popolo.
Questa liberta' illimitata provocava i giudei, li indignava, e li
irritava;m a non i poveri:solo i ricchi ed i potenti.
Piu' tardi scrissi una lettera a Gesu' e gli chiesi anche un colloquio al
Pretorio.
Si affretto'!Quando il Nazaren apparve io stavo facendo la mia solita
passeggiata mattutina, e nel guardarlo i miei piedi sembravano legati con
cinghie di ferro al pavimento di marmo, mentre io tremavo con tutto il
corpo come un essere colpevole, e lui rimaneva tranquillo.Senza muovermi
ammirai per alcuni istantiquesto uomo eccezionale.Non c'era nulla nel suo
aspetto che fosse repulsivo, ;anzi in sua presenza sentii un profondo
rispetto.Gli dissi che lui e la sua semolicita' erano come circondati da una
semlicita' contagiosa che lo metteva in cima ai filosofi e maestri del suo
tempo.A me ed agli altri causava una profonda impressione dovuta alla sua
amabilita', semolicita' umilta' ed amore!
Questi sono, nobile signore, i fatti che si riferiscono a Gesu' di
Nazareth.E mi son preso tempo per informarti dei dettagli minori di questo
tema.
Credo che un uomo che sa trasformare l'acqua in vino, che cura gli infermi,
che resusciati morti,
che calma il nare burrascosi, non e' colpevole di un atto criminale.
E come gli altri hanno ammesso, dobbiamo ammettere che egli sia realmente
il figlio di Dio.
I tuo obbediente servitore,
Ponzio Pilato
....................................
(Tale epistola la si trova alle pag.36-37 del volume sopra citato.
Anche se la tesi che pio l'autore propone e "fin troppo Ardita" per essere
condivisa dalla CC,
Penso che nessuno potra smentirla, almeno se non avra' la Cultura di A.Faber
Kaiser e di F.Hanz Hasnain, ad aver ricercato per una vita!
Ho finito!
ahahahahaha

ma quanto sei coglione

Ai tempi in cui si svolsero i presunti fatti , l'unico dio esistente
era l'imperatore quindi Pilato non avrebbe mai potuto offendere
il suo ''dio-imperatore'' nominando altri dei, pena la morte


Fatti un giretto a Roma, sull'Arco di Tito ancora oggi sta scritto ''Divus
''
e visto che non sai il latino, vuol dire ''Dio''


leggi Topolino, l'unico testo sacro che puoi comprendere
Manfred De La Rey
2008-07-06 10:13:39 UTC
Permalink
Post by E=mc2
ahahahahaha
ma quanto sei coglione
Ai tempi in cui si svolsero i presunti fatti , l'unico dio esistente
era l'imperatore quindi Pilato non avrebbe mai potuto offendere
il suo ''dio-imperatore'' nominando altri dei, pena la morte
Fatti un giretto a Roma, sull'Arco di Tito ancora oggi sta scritto ''Divus
''
e visto che non sai il latino, vuol dire ''Dio''
Secondo il nostro amico Karman Ponzio Pilato prima Ponzio Pilato avrebbe
fatto condannare a morte Gesù Cristo e poi, preso dalla "strizza", ne
avrebbe chiesto la pubblica divinazione all'imperatore ?
Come barzelletta non è neanche malvagia dai....
Post by E=mc2
leggi Topolino, l'unico testo sacro che puoi comprendere
Ma forse le figure riuscirebbe anche a comprenderle; se comincia però con
il leggere anche i testi non credo che ci riuscirebbe.
--
Se un uomo non è disposto a rischiare per le proprie idee, o non vale
nulla come uomo oppure non volgono niente le sue idee
Ezra Pound

questo articolo e` stato inviato via web dal servizio gratuito
http://www.newsland.it/news segnala gli abusi ad ***@newsland.it
Manfred De La Rey
2008-07-06 10:15:59 UTC
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Post by E=mc2
ahahahahaha
ma quanto sei coglione
Ai tempi in cui si svolsero i presunti fatti , l'unico dio esistente
era l'imperatore quindi Pilato non avrebbe mai potuto offendere
il suo ''dio-imperatore'' nominando altri dei, pena la morte
Fatti un giretto a Roma, sull'Arco di Tito ancora oggi sta scritto ''Divus
''
e visto che non sai il latino, vuol dire ''Dio''
Secondo il nostro amico Karman Ponzio Pilato prima Ponzio Pilato avrebbe
fatto condannare a morte Gesù Cristo e poi, preso dalla "strizza", ne
avrebbe chiesto la pubblica divinazione all'imperatore ?
Come barzelletta non è neanche malvagia dai....
Post by E=mc2
leggi Topolino, l'unico testo sacro che puoi comprendere
Ma forse le figure riuscirebbe anche a comprenderle; se comincia però con
il leggere anche i testi non credo che ci riuscirebbe.
--
Se un uomo non è disposto a rischiare per le proprie idee, o non vale
nulla come uomo oppure non volgono niente le sue idee
Ezra Pound

questo articolo e` stato inviato via web dal servizio gratuito
http://www.newsland.it/news segnala gli abusi ad ***@newsland.it
Claudio Bianchini
2008-07-09 22:38:49 UTC
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Post by karman
Tale lettera autentica(Preciso che non e la" fasulla" lettera di lentulo) e
stata
indirizzata da Pilato a Tiberio, nell'anno 32
E' in stridente contrasto con il Vangelo di Giovanni, sappilo. Secondo
quello che c'è scritto sotto Pilato non sapeva un ciufolo di Gesù finchè non
glielo portarono davanti


Allora condussero Gesù dalla casa di Caifa nel pretorio. Era l`alba ed essi
non vollero entrare nel pretorio per non contaminarsi e poter mangiare la
Pasqua. 29 Uscì dunque Pilato verso di loro e domandò: "Che accusa portate
contro quest`uomo?". 30 Gli risposero: "Se non fosse un malfattore, non te
l`avremmo consegnato". 31 Allora Pilato disse loro: "Prendetelo voi e
giudicatelo secondo la vostra legge!". Gli risposero i Giudei: "A noi non è
consentito mettere a morte nessuno". 32 Così si adempivano le parole che
Gesù aveva detto indicando di quale morte doveva morire. 33 Pilato allora
rientrò nel pretorio, fece chiamare Gesù e gli disse: "Tu sei il re dei
Giudei?". 34 Gesù rispose: "Dici questo da te oppure altri te l`hanno detto
sul mio conto?". 35 Pilato rispose: "Sono io forse Giudeo? La tua gente e i
sommi sacerdoti ti hanno consegnato a me; che cosa hai fatto?". 36 Rispose
Gesù: "Il mio regno non è di questo mondo; se il mio regno fosse di questo
mondo, i miei servitori avrebbero combattuto perché non fossi consegnato ai
Giudei; ma il mio regno non è di quaggiù". 37 Allora Pilato gli disse:
"Dunque tu sei re?". Rispose Gesù: "Tu lo dici; io sono re. Per questo io
sono nato e per questo sono venuto nel mondo: per rendere testimonianza alla
verità. Chiunque è dalla verità, ascolta la mia voce". 38 Gli dice Pilato:
"Che cos`è la verità?". E detto questo uscì di nuovo verso i Giudei e disse
loro: "Io non trovo in lui nessuna colpa. 39 Vi è tra voi l`usanza che io vi
liberi uno per la Pasqua: volete dunque che io vi liberi il re dei Giudei?".
40 Allora essi gridarono di nuovo: "Non costui, ma Barabba!". Barabba era un
brigante.

Allora Pilato fece prendere Gesù e lo fece flagellare. 2 E i soldati,
intrecciata una corona di spine, gliela posero sul capo e gli misero addosso
un mantello di porpora; quindi gli venivano davanti e gli dicevano: 3
"Salve, re dei Giudei!". E gli davano schiaffi. 4 Pilato intanto uscì di
nuovo e disse loro: "Ecco, io ve lo conduco fuori, perché sappiate che non
trovo in lui nessuna colpa". 5 Allora Gesù uscì, portando la corona di spine
e il mantello di porpora. E Pilato disse loro: "Ecco l`uomo!". 6 Al vederlo
i sommi sacerdoti e le guardie gridarono: "Crocifiggilo, crocifiggilo!".
Disse loro Pilato: "Prendetelo voi e crocifiggetelo; io non trovo in lui
nessuna colpa". 7 Gli risposero i Giudei: "Noi abbiamo una legge e secondo
questa legge deve morire, perché si è fatto Figlio di Dio". 8 All`udire
queste parole, Pilato ebbe ancor più paura 9 ed entrato di nuovo nel
pretorio disse a Gesù: "Di dove sei?". Ma Gesù non gli diede risposta. 10
Gli disse allora Pilato: "Non mi parli? Non sai che ho il potere di metterti
in libertà e il potere di metterti in croce?". 11 Rispose Gesù: "Tu non
avresti nessun potere su di me, se non ti fosse stato dato dall`alto. Per
questo chi mi ha consegnato nelle tue mani ha una colpa più grande". 12 Da
quel momento Pilato cercava di liberarlo; ma i Giudei gridarono: "Se liberi
costui, non sei amico di Cesare! Chiunque infatti si fa re si mette contro
Cesare". 13 Udite queste parole, Pilato fece condurre fuori Gesù e sedette
nel tribunale, nel luogo chiamato Litòstroto, in ebraico Gabbatà. 14 Era la
Parascéve della Pasqua, verso mezzogiorno. Pilato disse ai Giudei: "Ecco il
vostro re!". 15 Ma quelli gridarono: "Via, via, crocifiggilo!". Disse loro
Pilato: "Metterò in croce il vostro re?". Risposero i sommi sacerdoti: "Non
abbiamo altro re all`infuori di Cesare". 16 Allora lo consegnò loro perché
fosse crocifisso.
c***@gmail.com
2020-05-08 17:33:58 UTC
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Post by karman
Premesso che le interpretazioni son congetture,
ed io mi fermo alla chiesa perche' senza di ssa non avremmo avuto i
vaneli),per le interpretazioni o le esegesi rimando ai volumi degli
specialisti.
Parlai nei giornis scorsi dei rotoli scoperti dal russo Notovic in un
monastero lama, (ad attualmemnte da loro conservati, citandovi anche il
volume
dottissimo di Andrea Faber Kaiser, uno studioso che ai medesimi dedico la
vita,
intimo amico tra l'altro del luminare Fida Hans Hasnain, Direttore del
Dipertimento ricerche del Museo del Cashmir! A faber kaise r pubblico poi i
risultati delle sue ricerche nel volume"Gesu' visse e mori in Cashmir" (
Vecchietti) in cui
riporta tra l' altro una lettera(il cui originale si trova alla Biblioteca
Vaticana e copie
della quale sono alla Biblioteca del Museo di "Washington"
Tale lettera autentica(Preciso che non e la" fasulla" lettera di lentulo) e
stata
indirizzata da Pilato a Tiberio, nell'anno 32.
Apparve in Galilea un uomo giovane, che in nome di Dio che lo aveva inviato,
predicava umilmente una nuova legge.
Dapprima credetti che sua intenzione fosse di sollevare il popolo contro i
Romani ma subito i miei sopetti si cancellarono: Gesu' di Nazareth parlo'
meglio come amico dei Romani che non come nemico.Un certo giorno osservai,
tra un gruppo di persone, un uomo giovane che appoggiato al tronco di un
albero, parl va tranquillamente alla moltitudine che lo circondava.Mi si
disse che era Gesu', ,questo potevo supporlo facilmente per la grande
differenza chee sisteva tra lui e quelli che lo ascoltavano.La
capigliatura rossa e la barba conferirvano al suo aspetto un insieme
celestiale.
Sembrava avesse circa 30 anni.Non avevo mai visto una faccia piu' amabile e
simpatica.Che grande differenza c'era tra lui con la sua carnagione chiara e
quelli che lo ascoltavano, con le loro barbe nere.
Siccome non desideravo molestarlo con la mia presenza, proseguii il cammino,
comandando tuttavia al mio segretario che si unisse al gruppo e
ascoltasse.Piu' tardi mi informo' che non aveva letto mai nelle opere dei
filosofi nulla che potesse paragonarsi all'insegnamento di Gesu'!
Mi informo' che Gesu' non era un seduttore, ne' un agitatore, .per questo
decidemmo di proteggerlo.Era libero di agire, di parlare e di riunire il
popolo.
Questa liberta' illimitata provocava i giudei, li indignava, e li
irritava;m a non i poveri:solo i ricchi ed i potenti.
Piu' tardi scrissi una lettera a Gesu' e gli chiesi anche un colloquio al
Pretorio.
Si affretto'!Quando il Nazaren apparve io stavo facendo la mia solita
passeggiata mattutina, e nel guardarlo i miei piedi sembravano legati con
cinghie di ferro al pavimento di marmo, mentre io tremavo con tutto il
corpo come un essere colpevole, e lui rimaneva tranquillo.Senza muovermi
ammirai per alcuni istantiquesto uomo eccezionale.Non c'era nulla nel suo
aspetto che fosse repulsivo, ;anzi in sua presenza sentii un profondo
rispetto.Gli dissi che lui e la sua semolicita' erano come circondati da una
semlicita' contagiosa che lo metteva in cima ai filosofi e maestri del suo
tempo.A me ed agli altri causava una profonda impressione dovuta alla sua
amabilita', semolicita' umilta' ed amore!
Questi sono, nobile signore, i fatti che si riferiscono a Gesu' di
Nazareth.E mi son preso tempo per informarti dei dettagli minori di questo
tema.
Credo che un uomo che sa trasformare l'acqua in vino, che cura gli infermi,
che resusciati morti,
che calma il nare burrascosi, non e' colpevole di un atto criminale.
E come gli altri hanno ammesso, dobbiamo ammettere che egli sia realmente
il figlio di Dio.
I tuo obbediente servitore,
Ponzio Pilato
....................................
(Tale epistola la si trova alle pag.36-37 del volume sopra citato.
Anche se la tesi che pio l'autore propone e "fin troppo Ardita" per essere
condivisa dalla CC,
Penso che nessuno potra smentirla, almeno se non avra' la Cultura di A.Faber
Kaiser e di F.Hanz Hasnain, ad aver ricercato per una vita!
Ho finito!
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